“Calling All Devs” è la serie di video in cui Jared Huckaby, Disco Lando per gli amici, chiama su Skype gli sviluppatori CIG per porre loro le domande formulate e votate dalla comunità.

 

Kaitlyn Mooney – Produttore @ Turbolent

Quando verrà rilasciato l’aggiornamento del sito contenente gli strumenti per le Org?

L’argomento è complicato, soprattutto perché non c’è molto che si possa dire pubblicamente.

Innanzitutto, in futuro le Org saranno molto più integrate nello Spectrum ed avranno a disposizione un maggior numero di strumenti. Al momento vi sono già i forum e le chat di Org, che permettono ai membri di ogni gruppo di discutere tra di loro. In futuro questi elementi saranno accessibili anche dal gioco, per cui chi sarà online potrà parlare con i giocatori offline.

Tra le funzionalità attualmente in via di sviluppo vi è la possibilità di trovare nuove Org direttamente tramite lo Spectrum. Ciò richiederà di realizzare nuovi filtri e sistemi di ricerca per scorrere tra i vari gruppi di gioco, attività che attualmente è rilegata al solo sito. A questo scopo sarà necessario introdurre nuove pagine pubbliche ed interfacce utente, come form di reclutamento o forum pubblici. Così che anche le potenziali reclute possano parlare con i membri della Org in cui desiderano entrare. In aggiunta, bisognerà sviluppare anche le funzionalità che permetteranno di proporsi ad una Org, inviare le notifiche correlate a questi eventi, gestire le richieste e via dicendo.
Al momento è stato completato il design di tutti questi elementi, ma la comunità verrà interpellata a breve per avere opinioni aggiuntive sui componenti ulteriori che secondo loro andrebbero implementati nello Spectrum.

Per iniziare, però, la prossima versione dello Spectrum vedrà l’introduzione dei ruoli personalizzati per le Org. I proprietari delle Org potranno definire dei nuovi ruoli per i membri, specificando nel dettaglio i permessi di cui disporranno.

 

Jonny Jacivious – Designer Tecnico

Gli stivali magnetici avranno mai un’utilità negli spostamenti in EVA?

Si e no. I vecchi stivali magnetici erano scarsamente versatili, in quanto erano in grado di agganciarsi soltanto a superfici magnetiche e permettevano di effettuare spostamenti molto lenti. Per questi motivi, il sistema che vi è alla base verrà profondamente modificato per far sì che possa essere utilizzato anche su altri materiali, come la superficie degli asteroidi.

Questa nuova funzionalità è chiamata “Align to Surface” [NdT: letteralmente allineamento alla superficie] e permetterà ai giocatori di compiere azioni FPS anche in assenza di gravità. Come ad esempio correre o scivolare lungo un certo corpo. Quando questo sistema verrà attivato, la tuta ed i propulsori EVA sapranno che il giocatore intende ancorarsi ad una certa superficie e quindi genereranno una forza sufficiente a tenerlo agganciato ad essa.

Quindi ci sarà un sistema simile a quello degli stivali magnetici, senza però avere la sua lentezza e gli effetti sonori correlati. Giusto?

Si, ci sarà un sistema simile, ma funzionerà meglio e permetterà di ancorarsi a qualsiasi superficie.
Ovviamente avrà dei limiti, nel senso che sarà in grado di tenere i giocatori ancorati ad una superficie soltanto entro determinati valori di angolazione. In aggiunta, richiederà che i propulsori EVA funzionino correttamente. In caso contrario, gli utenti rimarranno in condizioni di zero G.

Avete in programma una modalità giocatore singolo con IA per Star Marine?

Per il momento non è previsto nulla del genere, in quanto la maggior parte delle risorse è concentrata sull’Universo Pubblico. Ma in futuro, chissà.

 

Matthew Intrieri – Artista Tecnico Delle Navi

Quali lavori sono stati completati per rendere possibile l’utilizzo della Merlin agganciata alla Constellation Aquila?

I lavori attualmente in corso sono incentrati sulle ottimizzazioni della 3.1, il miglioramento dell’esperienza dell’abitacolo, il sistema cargo e le missioni. Al momento nessuno si sta occupando del meccanismo di attracco delle navi.

Tra le 3.2 o la 3.3 verrà implementata la tecnologia multigriglia, che ci permetterà di attuare la meccanica di docking, nonché di spezzare a metà le navi distrutte, mantenendo intatti gli interni. Un po’ come se vi trovaste sul Titanic. Questo sarà il primo passo verso lo sviluppo del meccanismo di attracco, che avverrà in un secondo momento.

Tra i lavori attualmente in corso vi è, ad esempio, la creazione delle animazioni del carrello di atterraggio della Reclaimer. Esse sono estremamente dettagliate, in quanto mostrano un’enorme quantità di bracci pneumatici, meccanismi ed altri elementi che si allungano e comprimono durante la rotazione dei propulsori VTOL e l’estensione dei bracci per i carrelli.

 

Chad McKinney – Ingegnere Capo del Gameplay

Quando il proprio personaggio morirà, bisognerà comprarne uno nuovo o questo verrà assegnato gratuitamente dal gioco?

Per il momento il gioco non prevede alcuna penalità al respawn. In futuro, però, potrebbe essere necessario pagare una certa somma ad ogni respawn, magari per le cure mediche necessarie a rianimare il proprio personaggio. Inoltre, il suo aspetto si “deteriorerà” ogni volta che morirà: potrebbe invecchiare, riportare cicatrici o perdere arti, che verranno sostituiti da protesi.
In aggiunta a questo, è prevista la possibilità di avere più personaggi. Al momento il sistema non supporta questa funzionalità, ma in futuro ogni giocatore potrà avere più avatar, ciascuno con aspetto, età e reputazioni differenti.

Potrete trovare maggiori informazioni sui piani finali di questo sistema nell’articolo “Morte di un Astronauta”. Descrive in maniera dettagliata le idee di Chris Roberts sull’argomento.

 

Articolo originale disponibile presso le Roberts Space Industries.