“Calling All Devs” è la serie di video in cui Jared Huckaby, Disco Lando per gli amici, chiama su Skype gli sviluppatori CIG per porre loro le domande formulate e votate dalla comunità.
Rob Reininger – Designer Tecnico Capo
Quali sono i programmi attuali per quanto riguarda la capacità di acquistare armi tramite aUEC?
La capacità di acquistare armi con aUEC era una delle funzionalità inizialmente previste per la 3.0. Purtroppo, non è stato possibile implementarla in tempo per via di problemi di compatibilità.
Al momento dell’uscita dell’aggiornamento, le armi, come anche molti altri equipaggiamenti dei velivoli, non erano ancora state convertite al Sistema Oggetti 2.0. In quanto risorse del vecchio Sistema Oggetti 1.0, esse presentavano svariate problematiche che impedivano la corretta interazione con i chioschi e, in generale, il gameplay dei negozi di Star Citizen. Non fu neppure possibile individuare una soluzione temporanea, in quanto la mole dei cambiamenti da apportare al codice di gioco era tale da rendere questo approccio impraticabile.
Attualmente è in corso la conversione delle armi e del resto dei componenti delle navi al Sistema Oggetti 2.0. Quando questo processo sarà terminato, sarà possibile mostrare e vendere nei chioschi tutti questi elementi. Secondo la programmazione attuale, ciò dovrebbe avvenire a cavallo tra la fine di Marzo e gli inizi di Aprile, per cui dovrebbe essere possibile acquistare le armi con aUEC a partire dall’aggiornamento 3.2.
Matt Sherman – Designer Tecnico
A che punto è lo sviluppo delle funzionalità che permetteranno di dare il controllo delle torrette ai piloti, oppure incaricare una IA della loro gestione o arruolare un NPC perché faccia da artigliere?
Ci svariati lavori in corso, nulla di cui si possa discutere pubblicamente, almeno per ora.
Tuttavia, prima di iniziare a parlare di metodi per permettere ai giocatori di sfruttare al meglio le torrette delle proprie navi, anche in assenza di altri utenti, bisognerà migliorare il gameplay di questo elemento. Da questo punto di vista sono stati effettuati svariati interventi per modificare il comportamento e la reattività delle torrette. Tuttavia c’è ancora molto da fare, per cui servirà l’aiuto di tutti i fan.
Puoi farci vedere a cosa stai lavorando al momento?
La Terrapin, che è stata mostrata di recente nella puntata “La Forma delle Navi” dell’Around the Verse. Questo velivolo ha richiesto tanto lavoro, soprattutto per quanto riguarda i dettagli degli interni. Al momento c’è ancora qualche glitch da correggere, ma per il resto è quasi completa.
Parte delle mansioni rimanenti consistono nel configurare correttamente la postazione del pilota e quella dell’operatore della matrice dei sensori. Per la realizzazione di questi elementi sono state riutilizzate le risorse già approntate per altri mezzi, come ad esempio le animazioni del sedile della Constellation. Ciò ha permesso di velocizzare i lavori, ma bisogna ancora risistemare alcune cose, come le tempistiche delle animazioni stesse.
Uno dei lavori più belli svolti su questo vascello è stata la creazione ed implementazione di tutti i pannelli dei componenti. Hanno richiesto una discreta dose di lavoro, soprattutto perché inizialmente non funzionavano nella maniera voluta. In futuro, essi permettere di riparare e sostituire l’equipaggiamento di bordo, così da rendere l’esperienza di gioco più realistica.
Steve Tuberfield –Designer Tecnico Senior
Sulla Matrice delle Navi risulta che la Freelancer DUR ha perso il 62% dello spazio cargo che aveva in precedenza, mentre il modello base ha visto una riduzione di questo parametro del solo 25%. Perché? Quello spazio è stato occupato da altre cose, come ad esempio un nuovo mezzo da esplorazione?
I valori attualmente riportati sul sito provengono dal vecchio modello delle Freelancer DUR, MIS e MAX. Non sono riferiti al nuovo modello, al contrario delle statistiche riportate per la versione base della Freelancer. Quando verranno terminati i lavori di rimodellamento di queste varianti, previsti per la 3.4, le statistiche del sito verranno aggiornate di conseguenza per meglio riflettere le caratteristiche reali dei mezzi.
Sean Tracy – Direttore dei Contenuti Tecnici
In Star Citizen ci saranno tunnel, caverne e città sotterranee?
Al momento non c’è una risposta precisa a questa domanda.
I lavori e la pianificazione attuale sono concentrati sulla realizzazione e sul miglioramento delle risorse di superficie, come i biomi. Prima di passare a prendere in considerazione eventuali ambientazioni sotterranee, bisognerà completare tutto il necessario per le superficie di pianeti e lune. L’entità degli spazi da coprire è davvero enorme, per cui per adesso l’attenzione è rivolta altrove e questa possibilità non verrà affrontata per parecchio tempo.
Però si potrebbe approntare una tecnologia per inserire degli spazi sotterranei o chiusi all’interno di una collina o di una montagna. Potrebbe tornare utile per vari elementi di gameplay, come ad esempio le piattaforme di atterraggio. Ma come già detto, questi sono argomenti che verranno trattati in futuro.
Benoit Beausejour – CEO Turbulent
Qual è lo stato di sviluppo dell’app mobile di Star Citizen su cui Turbulent sta lavorando e quali funzionalità sono previste per il 2018?
In realtà, il rilascio dell’app mobile di Star Citizen non è mai stato pianificato per il 2018. I lavori sono ancora in una fase troppo preliminare per permetterne la pubblicazione, senza considerare che buona parte degli sforzi di sviluppo sono diretti altrove. Ad esempio, bisogna ancora stabilire con esattezza quali servizi saranno accessibili tramite quest’app, cosa che riguarda tanto il sito e lo Spectrum, quanto il gioco.
Ciò però non vuol dire che durante il 2018 non verranno rilasciati miglioramenti per la navigazione mobile dello Spectrum. Al contrario, la maggior parte dei programmi attuali ruota proprio attorno a questo aspetto. Tra le tante cose, bisognerà ridurre le dimensioni della build dello Spectrum e migliorarne il rendering su alcuni dispositivi mobili.
E per quanto riguarda il VOIP?
Sono in corso svariati lavori, ma quelli forse più importanti riguardando l’integrazione tra launcher e gioco. Più precisamente, la maniera con cui questi saranno in grado di scambiare i dati correlati al VOIP e far parlare i giocatori tra di loro.
Articolo originale disponibile presso le Roberts Space Industries.