Il seguente articolo è la traduzione di uno stralcio di un’edizione speciale della rivista tedesca GameStar completamente dedicata a Star Citizen ed all’aggiornamento 3.2.
Lo staff ha regolarmente acquistato una copia fisica di suddetta rivista ed intende tradurne gli articoli più interessanti a vantaggio del pubblico italiano. Queste traduzioni potrebbero essere rimosse in ogni momento dal sito su richiesta di GameStar, di cui si consiglia comunque l’acquisto sia per supportare l’editore.
Il Sistema Stanton
Lune, Pianeti e Grandi Progetti
Il sistema Stanton non è ancora stato ultimato, ma offre già una grande quantità di posti interessanti e scenari da non perdere. Lo abbiamo giocato per voi e vi riveleremo perfino come il sistema si evolverà nel prossimo futuro.
Con Stanton, Cloud Imperium Games sta realizzando uno dei sistemi stellari più grandi del gioco. Per il momento una “piccola” parte di esso è giocabile nell’Alpha 3.2. Nell’articolo precedente abbiamo visto cosa è possibile fare nell’universo persistente. Ora vi presentiamo l’ambientazione attuale, insieme al suo background, e daremo uno sguardo ai piani della CIG riguardanti l’evoluzione del sistema.
Storia & Sviluppo: il Sistema Stanton
Il sistema Stanton è oggi un’importante meta di viaggio sia per i commercianti che per gli uomini d’affari. Quattro megacorporazioni hanno acquistato e sfruttano tuttora gli altrettanti pianeti ivi presenti che ruotano attorno alla stella Stanton (una nana gialla). Il merito di tutto questo va all’Impero Unito della Terra (UEE) [NdR: United Empire of Earth in lingua originale].
Il momento preciso in cui venne scoperto il sistema Stanton è sconosciuto. Si teorizza che un trafficante di informazioni indipendente abbia scoperto il sistema e ne abbia quindi venduto le coordinate, oppure che le abbia fatte circolare su canali secondari. Poiché questo sistema si compone di quattro pianeti giganteschi ed abitabili, un colpo di fortuna incredibilmente raro, esso attirò in fretta avventurieri e colonizzatori provenienti da ogni parte della galassia. In aggiunta, i diversi ecosistemi di Stanton furono motivo di enorme interesse scientifico. Ma l’UEE si impossessò presto del sistema con il pretesto di dover proteggere e vigilare sui Jump Points presenti (punti di salto tra i vari sistemi stellari). A causa della loro prova di forza militare, ai colonizzatori non restò altra scelta che abbandonare i loro insediamenti.
Tuttavia, l’UEE non riuscì ad avere vita facile nel sistema Stanton. La colonizzazione procedette a rilento a causa della depressione economica. Dopo qualche piccola operazione di terraformazione promossa dalla marina della UEE e la costruzione di diversi avamposti militari, i finanziamenti economici si esaurirono. L’UEE abbandonò quindi il sistema, in attesa che la burocrazia ne decidesse il destino.
Alla negazione dei diritti dei coloni, in seguito all’annessione del sistema, ed alla successiva espulsione dei suoi abitanti seguì quindi la beffa capitalista: venne deciso di vendere il sistema al miglior offerente, pezzo per pezzo. Vennero quindi contattate le megacorporazioni, a cui fu data la possibilità di fare un’offerta per accaparrarsi una parte del sistema Stanton. Questa operazione risultò essere estremamente lucrativa per l’UEE: Hurston Dyamics, Crusader Industries, ArcCorp e MicroTech pagarono miliardi per i singoli pianeti. I vari mondi furono successivamente chiamati, con ben poca fantasia, con il nome delle megacorporazioni che li avevano acquistati.
Qui di seguito vi descriviamo i corpi celesti, così come le stazioni presenti nel gioco.
Corpi celesti e Stazioni dell’Alpha 3.2
Il pianeta
Crusader (Stanton II)
Crusader è un gigante gassoso contraddistinto da una particolarità: l’atmosfera superiore è abitabile ed offre aria respirabile. Al suo interno le forze armate crearono una rete di piattaforme agibili e fluttuanti, che la Crusader Industries migliorò ulteriormente, dopo l’acquisto del pianeta, per la produzione di astronavi. Grazie alla straordinaria capacità dei siti di produzione, buona parte dei velivoli del mercato aerospaziale, compresi vascelli come la Genesis Starliner o la Hercules Starlifter, viene assemblata su queste piattaforme. Crusader Industries ha anche allargato le piattaforme fluttuanti situate intorno alla città volante di Orison, che più in avanti fungerà da zona di atterraggio, per i lavoratori e le loro famiglie. Da qui si può godere di una vista mozzafiato sulle nuvole di Crusader e sulle banchine di costruzione delle astronavi.
Al momento, Crusader è presente nel gioco soltanto nella veste di una grande texture rotonda. Grazie alla tecnologia Cloud che CIG sta sviluppando (questa tecnologia sarà necessaria, tra le altre cose, per la campagna giocatore singolo di Squadron 42) sarà possibile fare un tour con le astronavi su Crusader. In più, sarà possibile visitare Orison e le sue piattaforme abitabili, dove troverete negozi, bar e molto altro. Gli altri tre pianeti sono in fase di progettazione.
Le tre lune
Il pianeta Crusader possiede tre satelliti naturali, ossia le lune Cellin, Daymar e Yela.
Cellin
Con una superficie di oltre 851.000 chilometri quadrati, Cellin è la più piccola delle lune dell’Alpha 3.2 di Star Citizen. Le è stato dato il nome del più giovane dei tre fratelli dell’amata favola “Un regalo per Baba”. Ospita oltre 100 vulcani dormienti. Allo stesso tempo, Cellin è ricoperta da geyser molto attivi che possono distruggere perfino i mezzi blindati più grandi, nel caso essi si avvicinino troppo.
Nel 2904 avvenne la prima circumnavigazione completa di Cellin effettuata con un mezzo di trasporto di terra. Il primo insediamento permanente fu stabilito nell’anno 2906.
Daymar
Daymar è stata chiamata come il fratello di mezzo della favola “Un regalo per Baba”. Ha una superficie di circa 950000 chilometri quadrati. Il primo insediamento fu fondato da Darnell Ajay nel 2906.
Luoghi di interesse: il relitto di un Distruttore Javelin (per maggiori informazioni, consultate l’articolo “Posti da Visitare”).
Yela
Yela è stato chiamato, ovviamente, come il fratello più grande della parabola “Un regalo per Baba”, in cui veniva ritratto come un uomo freddo e calcolatore. La scelta fu appropriata, dato che il satellite possiede uno spesso strato di ghiaccio superficiale, e fu colonizzato per la prima volta nel 2907. Nel 2909 nacque il primo bambino su questa luna così ostile alla vita, a cui fu dato il nome di Erma Triolo.
Luoghi di interesse: il laboratorio Jumptown, il relitto di una Starfarer situato nella cintura di asteroidi, il Benny-Henge (per maggiori informazioni, consultate l’articolo “Posti da Visitare”).
Le Stazioni
Stanton dovrebbe contenere in totale sette stazioni. Cinque di queste sono già presenti nel gioco.
Port Olisar
Port Olisar si trova nell’orbita alta di Crusader ed offre una splendida vista sul gigante gassoso. Port Olisar è operata dalle Crusader Industries ed è la fermata intermedia verso i cantieri navali di Crusader e la zona di atterraggio di Orison. La stazione ospita svariati terminali per il richiamo delle astronavi ed undici piattaforme di atterraggio di grandezza variabile.
All’interno della stazione si possono trovare gli uffici amministrativi, diversi negozi (Casaba Outlet, Dumper’s Depot, Garrity Defense e Live Fire Weapons) e piccoli hab, in cui i giocatori iniziano il loro viaggio nell’universo di Star Citizen.
Attorno a Port Olisar è presente una zona protetta in cui non è possibile ingaggiare scontri a fuoco o combattimenti.
Security Post Kareah
Questa stazione di sicurezza non è ancora ufficialmente aperta, ma diventerà presto la base delle forze dell’ordine delle Crusader Industries. Si trova nell’orbita della luna Cellin. I criminali possono recarvisi per hackerare un computer ed abbassare il loro Livello di Criminalità. Allo stesso tempo, tuttavia, i giocatori rispettosi della legge effettuano ronde per difendere la stazione e guadagnare così dei soldi. Sul posto sono inoltre presenti diverse armi e munizioni.
Covalex Shipping Hub
Il Covalex Shipping Hub era inizialmente il centro trasporti più importante del sistema Stanton. Nonostante ciò, un’esplosione fece saltare in aria parte della stazione, che quindi venne completamente abbandonata. I giocatori possono esplorarla per scoprire i motivi alla base della catastrofe nel corso di una missione.
GrimHEX
Nella cintura di asteroidi di Yela si cela una base nascosta di pirati. All’inizio la stazione fungeva da rifugio per i lavoratori del centro minerario abbandonato, mentre oggi è un luogo di ritrovo per criminali. I giocatori che hanno raggiunto un certo Livello di Criminalità eseguendo attività illegali non rinasceranno più a Port Olisar, bensì su GrimHEX. La stazione dispone di alcuni negozi in cui è possibile comprare mercanzie uniche. Al suo interno si trova anche il quest giver Ruto, che assegnerà ai giocatori missioni criminose.
Sistema di Servizio CryAstro
CryAstro è una corporazione che si è specializzata nella gestione di stazioni di servizio e rifornimento. Qui i giocatori avranno la possibilità di far riparare le loro astronavi danneggiate, così come di rifornirle di carburante e munizioni.
Temporaneamente nel Sistema Stanton
Planetoidi
Delamar
Delamar è un planetoide delle dimensioni di un pianeta nano. Tuttavia è stato soltanto preso in prestito dal sistema Nyx, in cui andrà a posizionarsi nell’anello di Glacem. Qui si nascondono, tra i vari gruppi di civili, diverse organizzazioni radicali e minoranze etniche. Il numero sempre crescente di criminali presenti su questo planetoide è alla base di frequenti conflitti con gli attivisti, di cui intendono indebolire gli affari attraverso attività illegali. In più, il gruppo di recente fondazione dell’Alleanza della Gente è afflitto da numerose secessioni interne incentrate sull’approccio con cui perseguire i loro obiettivi, tra cui l’indipendenza totale dall’UEE.
Delamar è stato spostato temporaneamente nel sistema Stanton per la build Alpha attualmente disponibile. Il planetoide è situato su un’orbita esterna di Crusader, per cui raggiungerlo richiede un po’ di tempo, anche in modalità quantistica. Su Delamar si trova la zona di atterraggio di Levski.
Zona di atterraggio Levski
Levski è una zona mineraria abbandonata che è stata convertita in rifugio per i dissidenti politici dell’UEE. Per atterrare su Levski è necessario entrare negli hangar incassati nella roccia. Da lì, i giocatori possono utilizzare un ascensore per scendere nella zona di ingresso. Qui si trovano, tra le altre cose, gli uffici amministrativi ed i chioschi commerciali.
Con un altro ascensore è possibile raggiungere il Grand Barter, un centro di scambio commerciale dal design leggermente postapocalittico. Sotto il bar di Lesvki troviamo invece il quest giver Miles Eckhard, di cui parleremo più nel dettaglio nel nostro articolo sulle missioni.
Il Futuro del Sistema Stanton
I pianeti e le loro lune
Hurston (Stanton I)
L’introduzione dei primi pianeti veri e propri di Star Citizen è programmata per l’aggiornamento 3.3 di settembre. Il pianeta industriale Hurston, che è stato terraformato dalla megacorporazione produttrice di armi Hurston Dynamics, possiede una superficie di dodici milioni di chilometri quadrati. Gran parte della fauna e della flora locali è stata distrutta dall’eccessivo sfruttamento delle risorse planetarie e dalle emissioni inquinanti delle fabbriche.
Con questo pianeta dovrebbero essere introdotti, per la prima volta, ecosistemi differenti (come ad esempio la savana). Su Hurston è situata la città industriale di Lorville, che nel gioco serve da zona di atterraggio. Qui confluiscono tutte le merci del pianeta e vi si possono trovare sia negozi che datori di lavoro.
Insieme ad Hurston verranno inoltre implementate altre quattro lune: Ariel, Aberdeen, Madga e Ita. Questi satelliti offriranno una simile varietà di ecosistemi.
ArcCorp (Stanton III)
Il rilascio del pianeta ArcCorp è previsto per l’aggiornamento 3.4 di dicembre. Questo mondo sarà grande all’incirca otto milioni di chilometri quadrati e sarà quasi completamente ricoperto da città e fabbriche. Attorno ad esso orbitano le lune Lyria e Wala.
Il focus primario della ArcCorp Corporation è la produzione di motori a fusione, che sono utilizzati in centinaia di migliaia di astronavi civili. Oltre a questi, su ArcCorp è possibile recuperare qualsiasi cosa: dalle armi ai componenti, fino alle astronavi. I giocatori potranno trovare svariati negozi e quest giver nelle due grandi zone di atterraggio del pianeta: l’Area 17 e l’Area 18.
MicroTech (Stanton IV)
La MicroTech Corporation è nota soprattutto per la produzione degli strumenti MobiGlas. L’azienda realizza inoltre parti elettroniche, sensori ed aggiornamenti software per i computer di bordo delle astronavi. MicroTech è un pianeta freddo in gran parte ghiacciato; tuttavia, esso ospita la sede centrale dell’azienda. La zona di atterraggio di New Babbage è schermata dal freddo ostile del pianeta tramite una serie di cupole. Oltre al grande magazzino MicroTech, vi si possono trovare altri negozi e piccole aziende tecnologiche.