Benvenuti ad una nuova edizione di Guida alla Galassia di un Viaggiatore. Queste missive puntano a fornire uno primo sguardo alla lore ed al design che si nascondono dietro alle nuove locazioni che stanno per arrivare nell’universo di Star Citizen, accompagnate da screenshot di alta qualità. Questa volta, faremo un viaggio sulle tre lune di Stanton IV (microTech), meglio conosciute come Calliope, Clio ed Euterpe.

Le 3 lune di microTech, Calliope, Clio ed Euterpe, stanno per arrivare nel ‘verse grazie all’Alpha 3.9. Essendo le prime lune che utilizzano fin da subito la Tecnologia Planetaria V4, fissano un nuovo standard di qualità per le lune di Star Citizen. Inoltre, il nostro team è riuscito a creare queste lune non solo con una qualità pregevole, ma anche in un lasco di tempo significativamente inferiore rispetto a quanto permesso dalla tecnologia precedente.

Con il loro nome ispirato alle tre muse dell’antica Grecia, microTech usa le sue lune come promemoria dei valori chiave dell’azienda e delle esperienze che mirano a creare. Queste lune rispecchiano, nei loro personali paesaggi di ghiaccio e neve, i biomi di microTech. Attenti visitatori, queste lune non saranno per voi destinazioni rilassanti per le vacanze. A causa delle temperature ben al di sotto dello 0 e costanti rischi ambientali, i viaggiatori dovranno prepararsi con attrezzature create appositamente per questi climi oppure ad affrontare situazioni molto pericolose.


Stanton 4a | “Calliope”

Come potrei rendere più attraente questo posto?

Sono oramai tre giorni che sono qui alla ricerca della “bellezza naturale” di Calliope. Il tempo non mi permette di volare, le montagne sono pericolose, e fa un freddo cane. Non posso nemmeno uscire a camminare, perché dopo un po’ la mia attrezzatura inizia a fare le bizze. Pensavo che se i capoccia vogliono convincere la gente a comprare un pacchetto di viaggio per sto posto mi avrebbero fornito equipaggiamento adeguato. Sarebbe stato più facile esplorare il “terreno accidentato.”

Cosa ho scoperto? Che questo posto è una noiosissima roccia. Non c’è niente che non si riesca a vedere stando in orbita.

Ah. A parte quelle pozze. Quelle dentro i crateri. Tipo, come si illuminano ai primi raggi del mattino.

Forse riesco a ricavarci qualcosa.

-Registro personale di un ricercatore a contratto per una startup di campeggio estremo

Calliope (Stanton 4a) è una luna di microTech di medie dimensioni e priva di oceano. Il suo terreno è caratterizzato da alti e bassi estremi. Prende il nome dalla musa Greca dell’eloquenza, e Calliope ricorda a coloro che si trovano su microTech di “lottare per la pura espressione del pensiero.”

Afflitta da forti venti e basse temperature, Calliope di notte diventa tanto fredda che persino una tuta metereologica altamente isolante potrebbe non essere sufficiente. Il lato oscuro di questa luna è molto pericoloso, anche per gli avventurieri più esperti.

Se queste difficoltose condizioni atmosferiche non bastassero per evitare una tua visita, tieni in considerazione la mancanza di visibilità. Le nuvole basse e la nebbia al suolo rendono il terreno difficilissimo da attraversare. Fai inoltre attenzione alle incombenti forme che appaiono in lontananza; le montagne spuntano dal terreno senza preavviso e possono essere esplorate solo dai piloti più esperti.


Stanton 4b | “Clio”

Rosa! Il cielo è rosa! Vendere questo posto sarà una passeggiata. Non c’è neanche bisogno di uscire ad ispezionare. Tutto ciò che vale la pena vedere è visibile dalla cabina di pilotaggio. Da dove inizio? Gli enormi ghiacciai composti da rocce triangolari? I campi di neve? Gli oceani verdi (verdi!!!)?

E non sono neanche congelati. Non posso crederci. Un posto così freddo con del liquido sulla superficie. Scommetto mille crediti che quei quattrocchi ricconi a New Babbage organizzeranno crociere di lusso in questo posto, sicuro.

Devo solo trovare un modo per minimizzare le bufere di neve.

-Registro personale di un ricercatore a contratto per una startup di campeggio estremo

Clio (Stanton b4) è la luna più grande di microTech. Prende il nome dalla musa Greca della storia, e Clio ricorda a coloro che si trovano su microTech che “il loro lavoro si appoggia sulle persone che li hanno preceduti.”

La caratteristica distintiva di Clio è una serie di oceani liquidi che coprono gran parte della sua superficie. Montagne innevate, che ricordano i famosi declivi di microTech, coprono l’altra metà della superficie, ed assieme ad iceberg dalla forma unica ne armonizzano le differenze. Regioni con valli e montagne che sulla costa scivolano improvvisamente nell’oceano e sterminati campi di candida neve rendono questa luna una pittoresca destinazione.

Il nuvoloso cielo rosa e verde e gli oceani di giada donano a questa luna un aspetto alieno, che non trova eguali in tutto il Sistema Stanton.


Stanton 4c | “Euterpe”

Ha. Ha. Ha ha ha.

Credevo di aver finito. Pensavo di aver compilato tutto ciò di cui avevano bisogno per creare una guida di viaggio e guadagnare così la mia paga. Ho parlato delle formazioni di ghiaccio. Ho speculato sulla composizione dell’atmosfera. Ho narrato poeticamente della nebbia. Ho anche fatto delle battute riguardo il pattinaggio su ghiaccio.

E indovinate un po’ chi si è rotto una gamba mentre scalava una di quelle rocce a forma di ciminiera?

Sarà meglio che paghino le mie spese mediche.

-Registro personale di un ricercatore a contratto per una startup di campeggio estremo

Euterpe (Stanton 4c) è la più piccola e l’ultima (ma non per questo meno importante) luna di microTech. Prende il nome dalla musa Greca della musica, ed Euterpe ricorda a coloro che si trovano su microTech di “farsi guidare dal ritmo naturale dell’universo per i loro progetti.”

I paesaggi di Euterpe sono composti, per la maggior parte, di vasti oceani congelati e lastre di ghiaccio esposte. Di tanto in tanto, potresti trovare piccoli lembi di terra che sporgono dal ghiaccio e che creano piane ostili ed intimidatorie.

Al posto di grandi corpi di terra, sulla superficie si possono trovare ammassi di isole che possono raggiungere le migliaia. Le isole stesse sono rigide tanto quanto le pianure di ghiaccio che le circondano, con formazioni rocciose affilate, simili a ciminiere, sparse qua e là sulle piane per ricordare un lontano passato vulcanico.

 

Vuoi sapere qualcosa di più su Calliope, Clio ed Euterpe? Guarda lo spezzone di Inside Star Citizen con i Senior Environment Artists Pascal Muller e Patrick Gladys che parlano della creazione del trio!

 

Articolo originale disponibile presso Roberts Space Industries.