Intro
Il Reverse the Verse è lo streaming settimanale di Star Citizen dedicato agli aggiornamenti sullo sviluppo.
In ogni puntata Jared Huckaby, Disco Lando per gli amici, ripercorre gli ultimi avvenimenti riguardanti il progetto ed intervista alcuni degli sviluppatori CIG, ponendo loro le domande provenienti sia da Spectrum che dalla chat live.
La puntata di oggi è dedicata alle domande riguardanti la nuova Argo SRV e la sua funzionalità del raggio traente, con ospite il Direttore della Produzione dei Veicoli di Star Citizen, John Crewe.
Argo SRV
La tecnologia dei raggi traenti della Argo SRV sarà la stessa adottata da altre navi, come la Cutlass, la Reclaimer e la Caterpillar?
È esattamente la stessa tecnologia. Ciò che differenzia i raggi traenti di questi velivoli è la loro potenza. Una Cutlass dispone di raggi traenti piccoli, capaci soltanto di manovrare oggetti di dimensioni ridotte. Una Caterpillar sarà in grado di muovere box cargo non eccessivamente pesanti, mentre una Reclaimer avrà la capacità di spostare anche grossi pezzi di relitti. Nel caso della Argo SRV, invece, la nave è quasi completamente incentrata su questa funzionalità, per cui i suoi raggi traenti saranno molto più potenti di quelli ospitati a bordo di altri vascelli e potranno trascinare navi di dimensione medio-piccola.
Quali mezzi o oggetti potrà trainare una Argo?
Va premesso che al momento non è possibile dire con certezza assoluta quali saranno le capacità di una Argo. Ci sono dei piani ben precisi, ma il meccanismo alla base dei raggi traenti non è stato ancora del tutto realizzato e testato, per cui in futuro potrebbe essere necessario apportare delle modifiche o porre delle limitazioni particolari.
Detto questo, per poter trainare qualcosa bisognerà rispettare una serie di limitazioni.
Innanzitutto, si potranno spostare solo entità fisicalizzate: box cargo, navi, forse giocatori, certamente non gli edifici di ArcCorp.
In secondo luogo, l’oggetto da spostare dovrà essere immobile o avere una ridottissima capacità di movimento. Ovviamente queste condizioni si applicano anche a mezzi appositamente immobilizzati, come un vascello con i propulsori distrutti. Se però esso avrà una quantità di moto residua, lineare o angolare, trasportarlo potrà risultare complicato o addirittura impossibile, perché il raggio traente dovrà cercare di compensarla. Ad esempio, agganciare qualcosa che starà ruotando velocemente su sé stesso sarà estremamente complicato.
Infine, una Argo da sola potrà muovere velivoli della stazza di una Cutlass o di una Constellation. La prima potrà essere rimorchiata sia nello spazio che in atmosfera, mentre la seconda soltanto nello spazio. Ovviamente, ci potrebbero essere delle limitazioni aggiuntive derivanti da fattori quali presenza di cargo a bordo, oppure mondi dalla gravità fortissima. Tutti questi fattori influenzeranno la capacità di una Argo di trainare un altro mezzo, in quanto il suo generatore di energia medio non potrà erogare potenza infinita. Nel caso in cui una SRV da sola non sia sufficiente, sarà comunque possibile sommare gli sforzi di più Argo.
Il traino nell’atmosfera presenterà delle sfide particolari e specifiche, in funzione delle caratteristiche del mondo su cui i giocatori si troveranno. In questi casi, il raggio traente sarà in grado di compensare gli effetti della gravità sul mezzo trainato, ma non di annullarli del tutto. Per ottenere una simulazione verosimile del rimorchio, il sistema di gioco accoppierà la velocità, lo spostamento e la massa del vascello trasportato alla SRV.
Cosa succederà se una Argo cercherà di agganciare una nave dotata di un equipaggio e capacità di propulsione?
Un Argo potrà tentare un’impresa del genere, ma la sua riuscita sarà estremamente difficile, sebbene non impossibile.
Per rimorchiare un mezzo attivo, una SRV dovrà riuscire a compensare con il suo raggio traente qualsiasi manovra quest’ultimo tenterà di effettuare. In caso non vi riesca, il consumo energetico potrebbe schizzare a livelli ben superiori a quelli raggiungibili dal generatore di bordo, permettendo così all’obiettivi di liberarsi. Un altro fattore che influenzerà questi scenari sarà la presenza di uno scudo attivo, perché gli scudi ridurranno l’efficienza dei raggi traenti. Per cui un giocatore preoccupato che la sua nave possa essere trasportata via durante la sua visita ad un avamposto potrebbe decidere di lasciare gli scudi alzati. Tuttavia, così facendo il velivolo avrà una traccia più forte e sarà più facilmente rilevabile.
Sarà possibile aggiornare o migliorare un raggio traente per renderlo più potente?
Per il momento non ci sono piani a riguardo.
Tuttavia, i raggi traenti usano degli slot di servizio che sono simili a quelli dei raggi minerari della Prospector. In futuro questa sarà in grado di sostituire o aggiornare il suo sistema minerario con altri componenti che le permetteranno di raccogliere liquidi o gas. Una Prospector standard potrà comunque raccogliere questi elementi, ma con un’efficienza bassissima, mentre avere dei sistemi progettati appositamente per tale funzione migliorerà di gran lunga le sue prestazioni.
Qualcosa del genere potrebbe succedere anche con la Argo SRV, per cui in futuro potrebbero essere introdotti elementi o mezzi dotati di una resistenza particolare ai raggi traenti, che quindi saranno meno efficaci. Aggiornandoli o migliorandoli si potrà aggirare questa limitazione.
Una SRV potrà trainare un carro armato? Se si, sarà possibile trascinare un carro armato nello spazio?
Sì. Un carro Nova dovrebbe disporre di scudi, per cui questi andranno disattivati, se lo si vorrà trainare. Ma difficilmente un carro armato spaziale potrà tornare utile per qualcosa.
Sarà possibile usare una SRV per riempire una Kraken di Nova e trasformarla in una sorta di cannoniera?
Teoricamente parlando, sì.
Sarà possibile trainare asteroidi con una SRV?
Sì, ma bisogna fare una distinzione: non tutti gli asteroidi saranno completamente fisicalizzati. La maggior parte di essi saranno entità fisiche, ma non potranno essere spostati più di tanto, in quanto si muoveranno lungo traiettorie prestabilite. Quelli dotati di risorse estraibili, invece, saranno completamente fisicalizzati e quindi potranno essere rimorchiati. Tuttavia gli sviluppatori potrebbero imporre delle limitazioni per impedire exploit o usi “esotici” dei raggi traenti.
La Argo SRV sarà in grado di trainare mezzi in modalità quantistica?
Certamente. È uno degli obiettivi di design della nave, anche perché rimorchiare un vascello in avaria a velocità standard per un intero sistema solare richiederebbe tempi proibitivi. Questo varrà anche nel caso in cui ci saranno più Argo impegnate a trascinare un grosso velivolo: potranno entrare tutte insieme in modalità quantistica.
Tuttavia al momento non si è ancora presa in considerazione la possibilità di trainare qualcosa attraverso un punto di salto. Questo argomento non è stato affrontato, quindi non ci sono info in merito.
Il raggio traente sarà sufficientemente potente da sollevare una nave immobilizzata a terra, per poi trasportarla in atmosfera?
Dipenderà dalla massa della nave, nonché dalla gravità del corpo celeste. Ma in linea di massima, una SRV dovrebbe essere in grado di sollevare e rimorchiare un mezzo con le specifiche di una Cutlass.
Sarà possibile usare una SRV per spostare un avamposto costruito da una Pioneer?
No. I piani attuali prevedono che soltanto la Pioneer sarà in grado di spostare un avamposto già costruito.
Cosa potrebbe succedere qualora due SRV cerchino di trainarsi a vicenda?
Dipenderà dal contesto. Teoricamente non dovrebbe succedere nulla, ma se una delle due si muoverà, questo potrebbe ridurre la capacità di traino dell’altra.
I raggi traenti potranno danneggiare le navi?
Questa possibilità non è stata presa in considerazione e non rientra nel design attuale dei raggi traenti, per cui non sarà possibile causare danni diretti. Sarà però possibile causare danni indiretti, qualora si sposti male un mezzo e lo si faccia urtare contro qualcos’altro.
Sarà possibile trainare una nave parcheggiata a terra?
Se il vascello avrà gli scudi abbassati e non avrà una massa eccessiva, potrà essere rimorchiato e portato via. Lasciare il mezzo acceso con gli scudi attivi potrebbe ridurre la probabilità che si verifichi questa eventualità, ma lo renderà anche più facile da trovare. Senza considerare che aumenterà notevolmente la velocità di usura dei componenti.
Potremo usare una SRV per spostare i box cargo montati su un’Aurora o su una Hull?
Certamente. I box cargo sono entità fisicalizzate, per cui potranno essere spostate mediante i raggi traenti. Ma la loro capacità di manipolazione dipenderà dalla potenza del raggio e dalla massa del container. Per cui una SRV potrà essere usata assieme ad una MPUV per le operazioni di carico o scarico delle navi merci.
Qual è il significato dell’acronimo SRV?
Il significato di questo acronimo è stato finalizzato solo di recente. In precedenza, stava per Small Recovery Vehicle, piccolo veicolo da recupero. Successivamente è stato modificato in Search & Rescue Vehicle, ovvero veicolo da ricerca e soccorso, anche se la Argo non possiede sistemi di ricerca. Ma nell’ultima settimana il team della lore ha stabilito che SRV sta per Standard Recovery Vehicle, ovvero veicolo da recupero standard.
E l’acronimo MPUV?
Vuol dire Multi-Purpose Utility Vehicle, veicolo di servizio multifunzione.
Argo è il nome della nave o del produttore?
È il nome del produttore.
A volte capita che il nome di una casa venga associato ad una nave, come è stato con la parola Anvil, che per un certo periodo è stata usata per indicare sia il produttore che la Hornet, oppure con la 300i, che veniva anche chiamata “la Origin”.
Sarà possibile usare un raggio traente per trainare un personaggio, giocante o non?
Questo argomento è ancora oggetto di discussione, perché potrebbe essere abusato per griefing. Ma il meccanismo di funzionamento attuale del sistema permetterà sicuramente di rimorchiare un giocatore o un PNG.
Con l’arrivo della SRV, possiamo aspettarci qualche modifica alla MPUV? Magari una maggiore capacità cargo, oppure la possibilità di viaggiare in modalità quantistica?
No, la MPUV ha uno scopo specifico e conseguentemente non cambierà.
La SRV dispone di un collare di attracco?
No. L’unica via di accesso al velivolo sarà un ascensore situato nella porzione ventrale della nave.
Sarà possibile usare una SRV per aiutare una nave merci sovraccarica a lasciare l’orbita?
Certamente: è uno dei possibili scenari di utilizzo del velivolo.
Sarà possibile invertire i raggi traenti per trasformarli in un sistema di repulsione, piuttosto che di attrazione?
I raggi traenti permetteranno di manipolare altre entità; ciò include non soltanto l’attrazione, ma anche la spinta in direzione opposta alla SRV.
I raggi traenti potrebbero malfunzionare e quindi danneggiare la SRV o la nave trainata?
Qualsiasi componente del gioco potrà avere dei malfunzionamenti, raggi traenti inclusi. La possibilità che si verifichi un evento del genere dipenderà dal loro stato di usura, da eventuali danni subiti e dalla presenza di effetti di distorsione. Ma se un raggio traente avrà un malfunzionamento, allora semplicemente smetterà di funzionare. Se sarete nello spazio, il mezzo trainato conserverà la quantità di moto che aveva al momento dell’incidente, cosa che potrebbe rendere difficoltoso il prosieguo delle operazioni di recupero. Se invece sarete nell’atmosfera, il vascello al seguito precipiterà.
Sarà possibile usare la SRV in modalità prima persona, oppure in terza persona?
Il raggio traente si comporterà come una torretta remota, per cui quando un giocatore prenderà il controllo della postazione ad esso deputata, vedrà le cose dalla prospettiva del raggio stesso. Ciò dovrebbe semplificare le operazioni. Tuttavia, sarà anche possibile sfruttare la visuale in terza persona, sebbene probabilmente risulterà alquanto scomoda.
Come sarà il processo di aggancio di un vascello da trainare? Quanto tempo richiederà questa operazione?
Il processo di aggancio non sarà istantaneo. Bisognerà prima portare la SRV in una posizione idonea al rimorchio, in relazione allo stato del vascello da trainare. A quel punto, si potrà attivare il raggio traente. Questa fase sarà istantanea, ma prima di poter iniziare a trascinare il bersaglio bisognerà stabilizzare il collegamento tra i due velivoli, cosa richiederà anche di modificare manualmente una serie di parametri.
Avendo a disposizione un numero sufficientemente alto di SRV, sarà possibile trainare una Javelin o una Idris?
Non ci sono ragioni per cui ciò non dovrebbe essere possibile, premesso un’operazione del genere avrebbe non pochi problemi, specialmente per quanto riguarda la sopravvivenza delle SRV. Ma qualora i giocatori abusassero di questa possibilità, in futuro potrebbe essere rimossa.
La SRV disporrà di una finestra posteriore?
In uno dei primi progetti, la nave disponeva di una sorta di unità di salvataggio sul retro che avrebbe potuto ospitare l’equipaggio della nave trainata, qualora quest’ultima non fosse stata sicura. Tale sezione era dotata di una vetrata tramite cui il suddetto equipaggio avrebbe potuto tenere sotto controllo il suo vascello. Tuttavia successivamente questa finestra potrebbe essere stata rimossa, così come l’unità di salvataggio stessa.
I raggi traenti di una SRV avranno potenza sufficiente per impedire ad una nave già agganciata di scappare via, una volta riattivati i propulsori?
Dipenderà dalle dimensioni del raggio traente e dalla massa della nave. In condizioni di parità, entrambe le parti dovranno impegnarsi per sopraffare l’altra. Nel caso in cui invece il raggio traente sarà in grado di esercitare una forza di gran lunga superiore alla massa del velivolo catturato, quest’ultimo difficilmente potrà sfuggirgli.
Una SRV sarà in grado di rimorchiare più oggetti di piccole dimensioni, qualora questi siano raggruppati?
Teoricamente sì, perché un raggio traente eserciterà la sua influenza non su un punto dello spazio, ma piuttosto su una sfera. Tuttavia ci potrebbero essere dei problemi o delle difficoltà tecniche che potrebbero complicare tali operazioni.
Un EMP sarà in grado di disattivare un raggio traente?
Un EMP potrà disattivare qualsiasi nave o componente presente attorno a sé, compresi i raggi traenti. D’altro canto, un impulso elettromagnetico potrà anche essere usato per disattivare un vascello da rimorchiare.
Articolo originale disponibile presso le Roberts Space Industries.