L’universo di Star Citizen è vasto, freddo ed in parte inesplorato. Confrontarsi con le profondità di un mondo così vasto e spietato può essere un’esperienza emozionante ed appagante, ma, come recita un’ormai abusatissima battuta, nel vuoto nessuno vi può sentire urlare, e quindi gli alleati diventano una risorsa tanto più preziosa quanto più si è lontani da casa.


Poco sappiamo al momento delle meccaniche di gioco più complesse. Le nostre conoscenze attuali riguardano meccanismi spiccioli, intuitivi e di immediata applicazione, ma di fatto possiamo soltanto fare supposizioni su come saranno le interazioni più complicate, soprattutto a livello informativo ed economico.
In un universo così grande ed ostile, essere aggiornati sugli avvenimenti che sono in corso nei settori in cui dovrete passare, o in altri più lontani, ma che comunque potrebbero avere ripercussioni su di voi, la vostra nave e la vostra ciurma, sarà essenziale. Tanto quanto sapere in anticipo dell’esistenza di nuove rotte commerciali, della variazione dei prezzi dei mercati, della scoperta di nuovi campi di asteroidi o dell’imminente attacco da forze nemiche a questa o quella stazione spaziale.

Ma questa è soltanto la punta dell’icerberg.
Per quanto le informazioni saranno merce preziosa, avere un gruppo ben affiato o organizzato che vi copra le spalle sarà ancora più determinante. I giocatori saranno soltanto il 10% della popolazione complessiva dell’universo di Star Citizen, con il restante 90% costituito esclusivamente da NPC ripartiti tra civili, Cittadini, militari, pirati ed alieni più o meno amichevoli, ma sicuramente non sarà possibile fare molto rimanendo da soli.
Sebbene sarà possibile pilotare in solitaria tutte le navi di piccole dimensioni ed un numero limitato di quelle più grandi, potendo anche contare all’occorrenza su qualche NPC cui assegnare le mansioni minori, niente sarà mai all’altezza di un cervello umano ben alloggiato nel cranio di un amico fidato.
E questo è tanto più vero quando gli amici sono più di uno, hanno delle buone navi, le capacità per operarle e non vedono l’ora, come voi, di buttarsi a capofitto in quell’avventura che prenderà il nome di Star Citizen.

Salendo di dimensioni ed ampliando il livello del discorso, ad un certo punto diventa inevitabile scontrarsi con quello che è lo zoccolo duro della parte sociale del gioco: il sistema delle organizzazioni.
Lanciate nel Dicembre del 2013, le org hanno segnato un punto di svolta nella vita sociale della comunità di Star Citizen: immediatamente, decine, quando non centinaia di backer si sono raggruppati sotto tante egide, tante organizzazioni differenti per intenti, filosofia, ambiente di gioco, nazionalità e lingua.
Improvvisamente, i Cittadini si sono ritrovati a discutere non soltanto di come sarà il gioco e di quello che sarà possibile o avrebbero voluto fare al suo interno, ma anche di quelli che sarebbero stati i loro obiettivi in-game, di come organizzarsi e strutturarsi internamente, promuovere le loro attività e la loro bandiera sui forum di RSI ed al di fuori di questi.
La rivoluzione, se così si può chiamare, non è stata però esente da problemi, disagi e vere e proprie flame war di ogni scala e dimensione che hanno interessato tanto i forum e le comunità minori quanto quella di RSI, tra sotterfugi, metodi ‘alternativi’ per reclutare nuovi membri e tanto, tanto spam.

A questo punto, probabilmente vi starete chiedendo il perché di queste righe.

Da sempre, Star Citizen Italia esiste per la comunità Italiana di Star Citizen e grazie alla comunità stessa.
Come per la pubblicazione della versione Italiana del manuale di Star Citizen, SCI pensa alla comunità nostrana ed intende fornire ai giocatori Italiani non soltanto le informazioni necessarie per seguire lo sviluppo del progetto o iniziare ad ambientarsi al suo interno, ma anche gli strumenti per poter giocare e divertirsi nel migliore dei modi.
Parallelamente allo sviluppo ed alla crescita del titolo, anche il sito ed il forum cambieranno forma, evolvendosi ed adattandosi a seconda della situazione e delle necessità dei giocatori.

E’ in quest’ottica che oggi intendiamo parlarvi di uno dei nostri progetti a lungo termine su cui stiamo lavorando, tra una cosa e l’altra, ormai da diversi mesi.

Sebbene ci siano ancora molti punti oscuri nel futuro di Star Citizen, primo tra tutti la capacità massima delle istanze in termini di giocatori, è fin da ora evidente che la capacità di coordinarsi ed avere accesso a risorse informative, militari o commerciali che superano di gran lunga le capacità del singolo, come anche quelle del manipolo di player, porterà vantaggi significativi in-game.
Basti pensare, per dirne qualcuna, al sistema dei nodi economici e delle stazioni controllate dai giocatori, alle navi persistenti, che rimarranno online anche dopo che avrete sloggato, o semplicemente alla difficoltà, ben nota a quanti hanno esperienza di altri MMO, ad organizzarsi e ad avere tot persone contemporaneamente online in determinate fasce orarie.
Cooperazione e collaborazione permetteranno di superare i problemi dei singoli e di rafforzare il gruppo, nonché di migliorare in generale la qualità ed il livello del gioco.

Tuttavia, le interazioni con altri gruppi di persone possono essere molto delicate: divergenze di intenti, opinioni o, semplicemente, modus operandi possono rendere difficile trovare un punto di incontro se non, addirittura, minare dalle fondamenta qualsiasi tentativo di accordo.
Siamo dolorosamente consapevoli, complice il fallimento di una delle vecchie iniziative Italiane inter-org della frammentazione attuale della comunità Italiana di Star Citizen, di quanto tutto questo possa essere difficile e di come ci si possa bruciare le mani cercando di fare qualcosa di buono o di utile per tutti.

Per questi e molti altri motivi, nelle prossime settimane Star Citizen Italia inizierà a rendere gradualmente disponibili online una serie di spazi strutturati che saranno dedicati esclusivamente alle discussioni o iniziative inter-org: l’Ambasciata.

Ambasciata Star Citizen Italia

Contrariamente a quanto potrebbe far pensare il nome, o alla maniera in cui viene attualmente inteso il termine ‘ambasciatore’ nel panorama delle org, l’Ambasciata non costituirà uno spazio di rappresentanza di Star Citizen Italia nei confronti delle altre org.
Questo perché Star Citizen Italia non ha org proprie, per quanto abbia una org simbolica che accetta solo affiliazioni, ma si limita ad ospitare e fornire spazi alle org Italiane già esistenti in giro per il ‘Verse.
Di contro, l’Ambasciata intende essere il vostro spazio, un porto franco in cui poter condurre in tutta calma e riservatezza le discussioni riguardanti le vostre iniziative o proposte inter-org.

L’Ambasciata sarà uno strumento delle org, per le org.
Qui, i vari gruppi di gioco Italiani potranno incontrarsi e discutere del proprio futuro di gioco, di quello che vorrebbero fare e di come farlo assieme a persone normalmente estranee alla loro abituale cerchia di amici.
Potranno invitare org già note o altre da poco conosciute a prendere parte alle discussioni in corso, nonché richiamare l’attenzione generale, o quella di pochi interlocutori fidati, su progetti o idee di gioco che vorrebbero esporre o provare a mettere in pratica.
Il tutto lontano da asettiche discussioni per pm, senza doversi muovere o fare la spola dal forum di una org all’altro per parlare con questa o quella persona e senza temere di venir esclusi da una discussione perché le proprie idee non vanno a genio alla org proprietaria dello spazio su cui si sta discutendo.

L’Ambasciata sarà difatti un’area super partes in cui tutti potranno dire la loro, a patto di rispettare le normali regole di civiltà e di buona educazione.
A prescindere dalla propria affiliazione, dagli scopi perseguiti o dall’impronta della org, a nessuno verrà mai tolto il diritto di parola, ma alcuni gruppi di gioco potranno decidere di discutere soltanto con altri interlocutori selezionati.

Gli spazi saranno organizzati in due macrosezioni differenti.
La prima, ad accesso pubblico, costituirà una sorta di piazza aperta a cui tutti potranno partecipare dicendo la propria opinione, promuovendo questa o quella iniziativa o discutendo di quelli che potrebbero essere gli obiettivi di gioco perseguibili da più gruppi di gioco.
Quest’area conterrà l’espressione del popolo, se così vogliamo dire, ovvero di quella parte di ogni org che non amministra o gestisce direttamente il clan stesso, ma che lo fa tramite discussioni interne e per mezzo dei loro rappresentanti o capi di org.
I topic e le iniziative che verranno create qui serviranno da fonte di spunto ed ispirazione per il dialogo tra i rappresentanti delle org, che approfondiranno ulteriormente le possibili proposte di collaborazioni ed iniziative tra org nella seconda macrosezione dell’Ambasciata: quella privata.

Per quanto il dialogo collettivo sia utile ed ispiratore, a volte questo genera anche molta confusione o può degenerare nel peggiore dei flame. Per evitare tutto questo e per favorire la creazione di discussioni meno dispersive ed incentrate su argomenti specifici, abbiamo pensato che sarebbe stato utile creare un tavolo cui potessero partecipare pochi intimi: quelli che gestiscono o amministrano direttamente le org.
Quest’area sarà il cuore pulsante dell’Ambasciata, il luogo in cui prenderanno luogo le discussioni di dibattito, sviluppo e/o approvazione delle iniziative tra org. Essa sarà alimentata dalle idee e dalle iniziative sviluppatesi nella sezione pubblica, come anche da proposte originali o inedite che sono state condivise da una o più org.
Come detto, tuttavia, l’accesso a questa zona sarà riservato: per i motivi sopra elencati, vi potranno entrare soltanto i rappresentanti o amministratori di ogni org, assieme al suo delegato ed all’ambasciatore, per un totale di tre persone per org.
Questo perché si presuppone che siano loro le persone che rappresentano gli ideali e gli intenti di ogni org: sono la loro espressione, coloro che, per nomina o per diritto di fondazione, incarnano i pensieri di tutta la Org, fungono da raccordo con il resto dei giocatori del clan, s ifanno loro portavoce e dispongono dei poteri decisionali o del mandato di stipulare o negare accordi in vece della org stessa.

Tuttavia, quanto detto non vuol dire che Star Citizen Italia rimarrà con le mani in mano!
Se è vero che l’Ambasciata sarà uno strumento delle org, per le org, lo staff di Ambasciata cercherà di favorire e stimolare le discussioni e le iniziative tra org.
Per quanto SCI non entrerà mai nel merito delle discussioni vere e proprie, il team dedicato appositamente a questo servizio godrà della facoltà di invitare ad un tavolo di discussione tutte, o alcune, le org a seconda della situazione, dell’argomento e dell stato delle relazioni tra i vari gruppi di gioco, nell’ottica di spronare e favorire il dialogo.
Starà a voi, quindi, decidere se accettare, rifiutare o modificare le condizioni e mandare a vostra volta l’invito alle altre org a sedersi a tavolino.

Trattandosi di un servizio, l’Ambasciata non avrà obblighi ne costrizioni di sorta.
Il fatto che esista uno spazio riservato per le discussioni non implica che queste non si possano svolgere altrove o con mezzi diversi dal forum o dai canali dedicati di teamspeak.
Ciò che ci interessa è mettere a disposizione gli strumenti utili a voi, i giocatori. Sarete voi a decidere il resto.

In conclusione, non pensiamo esista un modo per realizzare questo progetto univocamente ‘giusto’ o ‘corretto’ e che sia totalmente esente da critiche. Star Citizen Italia cercherà semplicemente di creare la migliore soluzione possibile alle esigenze collettive nei limiti delle sue capacità.
Sappiamo che il periodo giusto per attivare questo progetto sarebbe stato quello che verrà inaugurato dalla CIG con l’introduzione del sistema delle ORG 2.0, ma abbiamo deciso di iniziare a pubblicare anticipatamente la sezione in modo da rodarne i meccanismi di base prima dell’arrivo di questo momento.

Punti Salienti dell’Ambasciata


[*]Ambiente super partes
[*]Punto di ritrovo e di riferimento comune
[*]Favorire gli accordi e le iniziative inter-org
[*]Fornire gli strumenti atti a informare, semplificare, discutere

FAQ Ambasciata
L’Ambasciata è la casa degli accordi, non un accordo specifico!
Non è una federazione, non è un accordo specifico. E’ appunto un Ambasciata, un posto in cui le Org possono discutere tra di loro di accordi. Qualunque tipo di Org, qualunque tipo di accordo.
Lo scopo dell’Ambasciata, è quello di far sedere ad un tavolo le Organizzazioni.
Nel momento in cui le Org si siedono per discutere lo sviluppo di un progetto, l’Ambasciata lascia il tavolo.
Fondamentalmente avrà facoltà di proporre degli accordi, di invitare le Org, e di stimolare il dibattito sui punti generali riguardanti gli accordi tra Org. Il suo lavoro finisce nel momento in cui le Org coinvolte in uno specifico accordo, decidono di provare ad elaborare un accordo. L’Ambasciata non discuterà, ne parteciperà alla stesura degli accordi.
L’Ambasciata coordina gli strumenti e le risorse!
Una lista delle Org, e i contatti di tutti i leader, i rappresentanti e gli ambasciatori delle Org, a disposizione di tutte le altre Org. Vocabolario delle collaborazioni, con le definizioni precise. Definizione dei vari tipi di accordo ecc.
L’Ambasciata non è un tribunale!
In nessun caso, l’Ambasciata, oppure il suo staff, o SCI, potranno essere chiamati in causa in relazione allo sviluppo, alla gestione, e agli eventuali problemi insorti, di singoli e specifici accordi di collaborazione.
L’Ambasciata è per tutti!
L’Ambasciata invita i singoli cittadini a partecipare e discutere delle possibilità di coordinazione e collaborazione tra le Org, così come i loro rappresentanti, leader ed ambasciatori a mettere in pratica i suggerimenti e le iniziative proposte dai cittadini, insieme a quelle personali maturate all’interno delle stesse Org, per creare un ambiente positivo e di reciproca collaborazione in game.