Questa Guida Galattica è stata originariamente pubblicata nel Jump Point 5.5.

Il Sistema Gliese

Da oltre due secoli, il Sistema Banu di Gliese svolge il ruolo di vivace centro di scambio interspecie: con diverse cinture di asteroidi ed i sei pianeti che orbitano attorno ad una stella azzurra, questo Sistema ricco di risorse è una destinazione popolare per i viaggiatori Umani. Anche se al giorno d’oggi l’Umanità occupa un posto ben consolidato all’interno del Sistema grazie a numerosi insediamenti fiorenti, sono serviti centinaia di anni di contrattazioni prima che tutto questo potesse accadere, poiché nonostante la maggior parte dei Banu sia desiderosa di commerciare con le altre specie, trattano le loro rotte commerciali come merce da custodire attentamente.

In seguito al primo contatto avvenuto nel 2438, la UNE imparò in fretta quanto complesse potessero essere le negoziazioni con i Banu. Portare a casa un accordo commerciale con il Protettorato non si rivelò sufficiente – per ottenere l’accesso ai singoli Sistemi furono necessari delegati diplomatici che stipulassero contratti separati con tutti i membri provenienti da diversi organismi governativi, comprese le souli (ndt.traducibile come “gilde”) di navigazione per ottenere i dati cartografici. Inoltre, esisteva il problema che spesso tali organismi venivano spesso sostituiti da una nuova souli che aveva ottenuto i diritti di baratto, cosa che portava tutto il processo ad un nuovo inizio. Nonostante questo, molti Sistemi erano ancora restii dal far entrare gli Umani, a causa di un desiderio di limitare la competizione e controllare il flusso delle merci attraverso i loro Sistemi, chiedendo inoltre compensi estremamente elevati per ottenere tale privilegio. Perseverando per decenni attraverso tutte queste complicazioni, la UNE riuscì infine ad ottenere i diritti di visita a diversi Sistemi come Bacchus, Geddon e Kins. Tuttavia, questa tendenza non continuò a lungo.

A causa delle sfortunate circostanze legate al primo contatto con gli Xi’an e la terribile violenza portata dalla prima Guerra Tevarin, l’atteggiamento delle altre specie verso gli Umani cambiò. Nonostante le rotte commerciali Banu precedentemente esistenti venissero ancora tollerate e fossero anzi state di primaria importanza durante i tempi di guerra, la volontà dell’Impero di aumentare le relazioni interraziali si era ridotta a zero con l’inizio del Regime Messer. Fu soltanto a causa di una grave recessione economica all’inizio del 28° secolo che cambiò questo status quo.

Con una spesa militare sfrenata ai massimi storici in seguito alle prime incursioni Vanduul e con la più alta aliquota fiscale che l’UEE avesse mai visto, entro la fine del 28° secolo l’economia dell’Impero era ormai stagnante. Dopo aver provato numerose tattiche per far crescere il mercato, l’Imperatore Messer VIII decise di agire con un approccio diverso e decisamente più drastico. Teorizzava che se fosse riuscita ad espandere i propri scambi commerciali, l’UEE avrebbe giovato di un nuovo afflusso di crediti che avrebbe funzionato da pulsante di reset per numerosi settori di primaria importanza. Per la prima volta dopo due secoli, l’Umanità inviò una delegazione a negoziare i diritti di accesso verso un nuovo Sistema Banu, Gliese.

Si dice che per ottenere ciò che voleva l’UEE abbia costretto numerose aziende a consegnare progetti tecnologici molto importanti ai Banu, ma alla fine molti economisti ritengono che l’avvio dei rapporti commerciali con Gliese nel 2712 prolungò la vita del Regime Messer per altri ottant’anni. Il Sistema, un vivace centro commerciale che possiede un’abbondante varietà di risorse, portò numerosi vantaggi alle industrie dell’Impero mentre l’Umanità abbracciava il frizzante commercio delle sue materie prime e dei suoi prodotti. Certamente, oltre al suo fascino economico, Gliese dispone di una caratteristica aggiuntiva che per molti rappresenta la sua più grande attrattiva – un mondo terraformato misteriosamente abbandonato.

Sistema_Gliese - Gliese_Immagine1.jpg

Gliese I & Gliese II

I due pianeti più interni del Sistema sono relativamente tranquilli rispetto al trambusto che si trova nelle rotte commerciali più lontane. Gliese I, con il suo nucleo di ferro ferromagnetico surriscaldato, vede un po’ di traffico da parte di alcuni Umani che sostengono che orbitare attorno al pianeta aiuti ad alleviare i sintomi associati all’installazione di arti cibernetici (un’affermazione che la comunità medica tradizionale non ha ancora appoggiato). Gliese II è un pianeta smog famoso per la sua rotazione retrograda che lo fa roteare nella direzione opposta rispetto ai suoi fratelli.

Cintura di Gliese Alpha

Questa zona orbitale, una cintura mineraria “attiva” nel vero senso della parola, è famosa per i frequenti scontri violenti che scoppiano tra souli rivali durante le dispute sui diritti di raccolta dei minerali ancora in corso di estrazione dagli asterodi. Nonostante solitamente i Banu preferiscano negoziazioni pacifiche, sembra che le ricchezze disponibili qui abbiano spinto molte souli ad adottare soluzioni violente.

Gliese III

Contrariamente alla vicina cintura di asteroidi, Gliese III, un pianeta roccioso privo di atmosfera, rappresenta la tipica operazione di estrazione mineraria dei Banu. Le varie corporazioni compongono un paesaggio mutevole composto da avamposti ed installazioni minerarie, mentre il controllo dei territori passa regolarmente da una souli all’altra.

Gliese IV (Nogo)

Quando gli umani giunsero in Gliese per la prima volta, rimasero stupefatti nello scoprire un’utopia completamente terraformata che non era abitata da nessun Banu. Con le sue foreste lussureggianti e le colline erbose, Gliese IV sembrava fatto apposta per essere abitato, e ad un certo punto sembra che anche i Banu stessi ci avessero pensato. Gran parte della superficie del pianeta mostra le rovine di antichi insediamenti da tempo abbandonati. Quando gli si chiede come mai il pianeta sia ancora intonso, i Banu rispondono semplicemente che lì non ci si deve andare. Queste parole, che si sentono dire spesso, hanno infine portato gli Umani che visitano il Sistema a soprannominare questo pianeta ‘Nogo’ (ndt. No go – non andare). Dal punto di vista unico dei Banu riguardo la storia, per loro non è importante il motivo per cui il mondo debba essere lasciato intatto, ma che semplicemente deve essere lasciato così com’è.

Dal momento che alcune analisi scientifiche non hanno trovato motivi per cui il pianeta debba essere considerato pericoloso, diverse colonie di Umani hanno deciso di rivendicare del terreno e (finora) non hanno avuto problemi a farsi una vita sul posto. Possono contare inoltre su un movimentato commercio con la vicina Flottiglia Lyris, i cui abitanti dimostrano di apprezzare molto i prodotti freschi cresciuti sul pianeta. Alcuni famosi xeno-archeologi Umani si sono presi l’impegno di esplorare le rovine Banu sparse sulla superficie per scoprire la verità su ciò che costrinse questa razza ad abbandonare il pianeta.

Ma non tutto è così paradisiaco come dipingono i meravigliosi paesaggi di Nogo. Numerosi gruppi di fuorilegge vi si sono stabiliti approfittando dell’assenza di un governo formale e di un esercito per prosperare, soprattutto perché i mercenari Banu non entreranno mai in atmosfera. Tuttavia, sono venute alla luce nuove informazioni che potrebbero portare non pochi dubbi a coloro che usano Gliese IV come rifugio. Una recente declassificazione dell’Atto di Verità Storica ha rivelato che l’UEE utilizzò un programma segreto chiamato Progetto Eclipse per colpire un gruppo ribelle particolarmente pericoloso tramite bombardieri furtivi d’élite.

Flottiglia Lyris

La Flottiglia Lyris rappresenta il cuore del commercio nel Sistema ed è composta da un ormeggio semi-permanente formato da varie stazioni ed enormi vascelli che danno vita ad un enorme centro commerciale. Quasi tutti i minerali e le altre risorse raccolte nel Sistema passano attraverso Lyris per poi proseguire verso dozzine di altri Sistemi. Con così tanti visitatori che si fermano quotidianamente presso la flottiglia, in ogni sua ala e dietro ogni angolo si può trovare un’incredibile quantità di cibo, merci e divertimenti d’ogni tipo. In seguito alla datazione di alcune delle più vecchie strutture che compongono la flottiglia, si stima che le prime navi si riunirono qui in seguito al primo abbandono di Gliese IV, formando in seguito la struttura che esiste al giorno d’oggi.

Cintura di Gliese Beta

Con un passato decisamente più semplice della Cintura Alpha per quanto riguarda le estrazioni minerarie, ad oggi questo gruppo di asteroidi ormai completamente prosciugato attira più l’attenzione di recuperatori di materiali, alla ricerca di vecchi avamposti o piattaforme abbandonate.

Gliese V

Spesse nuvole di denso vapore acqueo coprono la superficie di questo caldo gigante gassoso, costellato da condensatori orbitanti. L’azienda Umana Terragra utilizza Gliese V come fonte per la propria linea di acqua in bottiglia ed afferma che la sua naturale purezza non ha paragoni in tutto l’Impero.

Ammasso di Gliese Gamma

Questo lontano ammasso di asteroidi sparsi porta con se una reputazione pericolosa ed è un sito praticabile soltanto dagli estrattori minerari più esperti e navigati, a causa della sua natura remota e delle insidiose sacche di gas.

Gliese VI

Questo remoto protopianeta è l’ultima fermata prima di lasciare il Sistema, un corpo celeste arido disseminato di offerte per la buona sorte lasciate da souli neonate prima di iniziare il loro primo viaggio.

 

AVVISI DI VIAGGIO

Molte bancarelle del mercato di Lyris offrono ai visitatori una bevanda dal loro slomadonn, un’enorme vascello ornato per la birrificazione, come parte di una tradizionale operazione commerciale. Raccomandiamo ai piloti che assaggino dallo slomadonn di attendere un paio d’ore prima di tornare a volare, in quanto alcuni degli ingredienti potrebbero avere effetti intossicanti ritardati sugli Umani.

VOCI NEL VENTO

 “L’unica cosa positiva del terribile e brutale periodo in cui Samuel Messer era al comando fu l’inizio del commercio con Gliese e che si sedette sul trono soltanto per altri diciotto anni.”

– Sydney Kamarck, Un Crudele Addio: Indagine sugli Imperatori prima della Caduta, 2877

“Se vi siete mai chiesti dove finiscano tutte le magliette dei perdenti del Campionato di Sataball allora, amici miei, non siete mai stati su Lyris. È come se i Banu vivessero in un incredibile universo alternativo dove nel ’39 hanno vinto i Jumpers.”

– Tobias Dapur, Dapur Dice Tutta la Verità, Speciale Comico, 2942

 

Articolo originale disponibile presso Roberts Space Industries.