Crusader, di fronte ai fatti, sistema le statistiche sul tasso del crimine.
Crusader Ammette l’Aumento della Criminalità
Di Anna Folsen
Collaboratrice
Jett Barnes non era mai stato su Orison a Crusader. Il due volte MVP nella Lega Professionisti di Sataball divenuto uomo d’affari e filantropo ha viaggiato attraverso tutto l’UEE, ma non aveva mai messo piede sulle piattaforme sospese dell’iconica città. Il 26 Giugno, in seguito ad un incontro di lavoro su ArcCorp, aveva detto ai suoi collaboratori che avrebbe finalmente visitato gli enormi cantieri in orbita attorno al gigante gassoso posseduto dalle Crusader Industries. Salì a bordo della sua Origin Jumpworks 600i e decollò in direzione del pianeta. Putroppo, non giunse mai a destinazione.
Dopo settimane di ricerca, la famiglia di Barnes ha fatto un appello pubblico per chiunque avesse qualche informazione sulla sua ubicazione. Infine, il 23 Luglio, un equipaggio di liberi professionisti in viaggio di lavoro verso Cellin, una delle lune di Crusader, si trovò di fronte ai pezzi sparsi di un relitto. Tra i resti riuscirono a recuperare la scatola nera e la portarono alle forze di sicurezza delle Crusader Industries. Le analisi approfondite sull’oggetto rivelarono che la nave distrutta era proprio quella di Barnes.
La notizia della morte di Barnes si è sparsa in fretta ed improvvisamente Crusader è stata sommersa da richieste da parte dei giornalisti per la divulgazione di ulteriori dettagli. Nonostante l’insistenza pubblica, si sono rifiutati di rilasciare nuove informazioni più dettagliate. Secondo alcune fonti vicine alle investigazioni, la ragione del silenzio è semplice – il team investigativo di Crusader Security non ha idea di cosa sia successo. I registri della scatola nera erano corrotti e del tutto inutilizzabili a parte per l’identificazione del proprietario della nave.
Yu Sorenson, esperto di sicurezza presso TPQ Consulting, non è sorpreso da tutto questo.
“Sentite, siamo ben lontani dalle capacità investigative dell’Advocacy,” ha spiegato Sorenson. “Chiunque abbiano messo a lavorare al caso Barnes probabilmente non è pagato a sufficienza e non dispone delle risorse di cui necessita. Ad essere onesti, è altamente probabile che non abbiano mai lavorato ad un omicidio prima d’ora.”
Sorenson ha rapidamente sottolineato che le peculiarità del Sistema Stanton hanno creato una situazione unica nell’UEE, dove gli interessi delle corporazioni hanno la precedenza su qualsiasi altra cosa, anche la sicurezza pubblica. Alcuni, come Sorenson, vedono questa cosa come un difetto gravissimo per il Sistema Stanton.
“Dalle condizioni di lavoro deplorevoli di Hurston all’apparente inefficienza di Crusader nel tenere sotto controllo l’area attorno al loro pianeta, è piuttosto chiaro che la priorità di ogni azienda è quella di guardare alle proprie tasche,” sostiene Sorensen. “È una cosa folle. Le decisioni sulla sicurezza vengono prese tenendo conto di qual è la più conveniente per la società, piuttosto che la migliore per i cittadini.”
La tragica morte di Jett Barnes è solo l’ultimo degli eventi che portano alla luce le gravi carenze della sicurezza nel Sistema Stanton. Alcuni comitati di controllo indipendenti hanno stilato un rapporto che indica come il crimine nel Sistema sia in aumento, ma quei numeri sembrano essere in netto contrasto con le statistiche ufficiali del crimine del Sistema.
Secondo Morgan Becker, un collega presso il Centro per la Giustizia di Terra e co-autore di uno dei rapporti citati in precedenza, “Il fatto che queste aziende siano responsabili della propria sicurezza si è rivelato una lama a doppio taglio. L’impero risparmia crediti, certo, ma rende il controllo delle statistiche sul crimine quasi impossibile.”
Becker spiega che quando l’UEE cedette la gestione dei quattro pianeti del Sistema alle mega-corporazioni Hurston, Crusader, ArcCorp e microTech, una delle condizioni della vendita prevedeva che ogni azienda sarebbe stata l’unica responsabile per la protezione dei loro pianeti e dei settori di spazio circostanti. Non solo ognuno di questi pianeti avrebbe dovuto sottostare alle Leggi Comunitarie dell’UEE ed al suo codice penale standard ai quali devono aderire tutti i pianeti non riconosciuti, avrebbero dovuto anche fornire statistiche accurate e regolari riguardo l’attività criminale sotto la loro giurisdizione. Al tempo, questo accordo sembrò un’alternativa a basso costo rispetto al dispiegamento di forze della Marina o dell’Advocacy nel Sistema. Tuttavia, una clausola dell’accordo specificava inoltre che se l’attività criminale nel Sistema avesse superato un certo “livello di accettabilità”, allora le forze dell’ordine dell’UEE avrebbero potuto reclamare l’autorità sul Sistema.
Per decenni, lo status unico di Stanton sembrò funzionare portando benefici ad entrambi: il tasso del crimine restava basso e l’UEE risparmiava crediti. In realtà la mancata presenza di forze dell’ordine imperiali nel Sistema stava a significare che avremmo dovuto fare affidamento alle quattro società per la sicurezza, eppure non c’era modo di valutare come stessero svolgendo il loro ruolo. Le statistiche di cui siamo in possesso sono compilate dalle aziende stesse, e non c’è alcuna supervisione da parte del governo per garantirne l’accuratezza. Infatti, è nei loro interessi mantenere un basso tasso di criminalità. Invece, la supervisione è stata relegata a gruppi di controllo indipendenti come il Centro per la Giustizia di Terra, che non dispone di risorse sufficienti per compiere a dovere questo lavoro.
L’anno scorso numerosi analisti hanno notato un aumento dell’attività criminale in seguito alle loro indagini indipendenti. Questo picco non si ritrovava però nei numeri forniti dalle aziende in loco che, di fronte a tale discrepanza, hanno difeso i loro dati.
“Praticamente ci hanno sfidato a provare i nostri dati,” ha detto Becker. “Sapevamo che non saremmo riusciti a tenere d’occhio l’intero Sistema, perciò ci siamo concentrati nel seguire l’attività criminale nei pressi di Crusader, dove i gruppi fuorilegge sembrano essere particolarmente animosi. Dopo diversi mesi di incidenti di registrazione, recentemente abbiamo presentato i nostri risultati a Crusader mettendoli di fronte ad una scelta difficile.”
Dopo il confronto con i numeri del Centro, quest’oggi Crusader ha rilasciato delle statistiche sul crimine corrette, che li portano più vicini ai risultati registrati dal Centro per la Giustizia di Terra. I dirigenti dell’azienda hanno riconosciuto che il controllo di vaste zone di spazio attorno il pianeta si è rivelato più difficile da controllare del previsto, ma hanno pianificato di investire più tempo e risorse per aumentare la sicurezza dell’area.
Comunque, continuiamo a chiederci se tali sforzi saranno sufficienti per compensare la mancanza di autorità UEE nel Sistema. Quanti innocenti come Jeff Barnes e molti altri dovranno morire prima che il crimine nel Sistema superi il “livello di accettabilità” e l’UEE sia costretta a prendere in mano la situazione?
Si dice che la sicurezza sarà l’argomento principale della Conferenza del Sistema Stanton di quest’anno, il meeting annuale dove la leadership dei pianeti-corporazione discute dei problemi relativi al Sistema. Alcuni hanno già iniziato a firmare una petizione per la creazione di una Milizia congiunta su Stanton, ma resta da vedere se un cambiamento di tale portata possa essere preso in considerazione dai pianeti.
Per ora, tutto quello che si può fare è far sapere alle persone che quando entrano nel Sistema Stanton, lo fanno a loro rischio e pericolo. L’UEE non sarà lì per proteggervi, e non ci sono garanzie che i servizi di sicurezza offerti da una di queste corporazioni a capo di interi pianeti saranno pronti ad assistervi quando ne avrete bisogno.
Articolo originale disponibile presso Roberts Space Industries.