Siete pronti ad una nuova puntata della Pura Verità? Bene, perché forse è il caso che iniziate a pensare a chi donare i vostri organi artificiali…


Alcuni dicono che la bellezza stia negli occhi di chi osserva. Beh, viviamo in tempi in cui qualcuno vuole convincervi che anche la verità funzioni allo stesso modo. Sono qui per rispedire il pacco allo Spectrum. Sono qui per far brillare una luce e dissipare la nebbia delle menzogne. Il mio nome è Parker Terrel e sto cercando la verità, tutta la verità e, cosa più importante, La Pura verità.

Alcuni sostengono che una persona raggiunga l’età adulta quando comprende che i suoi genitori mentono. Per me è stato quando ho capito che le istituzioni, che credevo buone e giuste, erano fallibili se non addirittura corrotte. E’ stato un momento forte, ma la vera prova di carattere è venuta dopo.

Lo accetti? Chini il capo e vai avanti o cerchi di cambiare tutto questo?

Nella puntata di oggi sono fiero di avere qui con me qualcuno che ha operato la terza scelta. Qualcuno che ha scoperto cosa c’era dietro la tenda ed ha deciso di fare qualcosa.

Janis Takats è un’ex giornalista del Terra Gazette, un giornale che ha sempre sostenuto di voler ricercare la verità sopra ogni altra cosa. Bene, a quanto pare questa ricerca ha dei limiti. Oggi Janis ci parlerà di una storia esclusiva che anche il Terra Gazette aveva troppa paura di trattare. Benvenuta, Janis, sono felice che tu abbia deciso essere qui.

Janis Takats: Semplicemente non mi pareva giusto mantenere il silenzio su questa faccenda.

Permettimi di dare al pubblico qualche informazione sul contesto. Io ti conosco fin dall’inizio della mia carriera, quando bazzicavo il New United….

Janis Takats: Lo scandalo Cueto, credo.

Esatto. Per cinquant’anni hai fatto la giornalista investigativa per conto del Terra Gazette, giusto?

Janis Takats: Così mi fai sentire vecchia, Parker.

Questo implica una grande esperienza. In particolare, non sei il tipo che seguirebbe le storie di un pazzoide solo per farsi un nome, come fanno invece i novellini.

Janis Takats: Come sono certa ricorderai, un giornalista riceve dozzine di suggerimenti per potenziali storie ogni giorno. La provenienza di questi suggerimenti spazia dalle fonti attendibili alle persone anonime. L’esperienza ti insegna come fiutare lo psicopatico.

Perché non ci racconti la tua storia?

Janis Takats: Come certo saprai, l’Organizzazione per il Soccorso Galattico [Galactic Aid Organization, GAO] è nota per le donazioni di organi cibernetici ed artificiali ai Cittadini ed ai civili bisognosi. E’ un atto di carità encomiabile riscontrato da tutti, così, quando ho ricevuto la soffiata che la GAO non si stava comportando correttamente, sono stato scettica.

Cos’è accaduto quando hai scavato più a fondo?

Janis Takats: Ho iniziato con una traccia fornitami dalla mia fonte, che ha evidenziato come una percentuale di dispositivi costosi e funzionanti venisse marcata come “non riparabile”. Sulla carta quelli erano dispositivi rottamabili, ma in realtà venivano inviati ad un cantiere di demolizione che provvedeva a ripararli, sostituire il loro codice seriale e quindi rivenderli al mercato nero.

Come fai ad essere sicura che la GAO sapesse cosa faceva quel cantiere di demolizioni? E’ possibile che in realtà credessero che i dispositivi venissero realmente distrutti?

Janis Takats: Sono venuta in possesso di alcune comunicazioni decrittate tra vari dirigenti di medio livello della GAO da cui si evince che furono proprio loro a decidere che questi dispositivi erano troppo preziosi per essere donati e che andavano spediti verso quello specifico centro di riciclaggio. Sono stati cauti. I proventi non erano mai abbastanza elevati da far scattare qualche campanello d’allarme durante le ispezioni, ma lo erano abbastanza da essere estremamente redditizi.

Giusto perché il pubblico lo sappia, hai passato circa nove mesi ad investigare sulla faccenda. Ti sei accertata della veridicità delle notizie della tua fonte. Quindi non stavi semplicemente saltando alle conclusioni. Cos’è accaduto quando hai redatto il pezzo per il Terra Gazette?

Janis Takats: Hanno detto che la storia era ai limiti della calunnia e avrebbe “messo il giornale in una posizione legale precaria” e che avrebbero avuto bisogno di rassicurazioni prima di pubblicarla. Volevano che la mia fonte fosse registrata, cosa non praticabile per paura di rappresaglie. Quindi i legali della GAO affermarono che i documenti trapelati erano delle falsificazioni ed hanno minacciato di citarci in giudizio se fossero stati pubblicati.

Quindi i miei editori hanno cancellato la storia. Non erano nemmeno interessati a modificarla in qualcosa di pubblicabile. Ho continua a fare pressioni fino a che, finalmente, sono stata messa in “congedo a tempo indeterminato”.

A quel punto ho cominciato a contattare altri editori per vedere se volessero pubblicarmi, ma nessuno voleva trattare il mio articolo. Alla fine, un mio vecchio amico mi disse che si rumoreggiava io fossi andata fuori di testa. Che stavo attuando una qualche vendetta personale nei confronti della GAO a causa della morte di mio marito, anni fa, per un malfunzionamento cibernetico e che il mio articolo era un disperato tentativo di infangarli. Questo non è vero. Tutto questa faccenda riguarda solo il mio tentativo di rendere pubblica la verità.

Ecco perché dovevo portati qui. Una storia importante come questa non merita di essere sepolta. Solo perché la GAO fa del bene non significa che sia buona.

Janis Takats: Non avrei saputo dirlo meglio.

Apprezzo davvero molto il tuo farti avanti. E’ solo grazie a persone dedicate e senza paura della verità, come te, che siamo in grado di convincere la gente a concentrarsi sul rendere le istituzioni un beneficio per tutti e non solo per i ricchi ed i potenti.

Abbiamo bisogno di prenderci una piccola pausa e voi avete bisogno di riflettere su chi benefici delle vostre donazioni di organi artificiali. Al rientro vi parlerò di un’attivista che sta monitorando le spese militari di New Corvo. Ci parlerà nel dettaglio di come i vostri soldi vengano sperperati. Questo e molto altro, su La Pura Verità.

Traduzione a cura di Balaxer, clanBanshee
Articolo originale disponibile presso Roberts Space Industries.