Questa Guida Galattica è stata originariamente pubblicata come esclusiva Subscriber il 14 Novembre 2018.

Il Sistema Ail’ka era precedentemente conosciuto come Ayr’ka, ma il nome è stato aggiornato per riflettere l’attuale scrittura e pronuncia in linguaggio Xi’an.

Sono passati poco più di tre decenni da quando gli Umani sono stati invitati per la prima volta a visitare Ail’ka, e nonostante in questi anni abbiamo imparato diverse cose, molte restano ancora da scoprire. È un Sistema strettamente sorvegliato dal loro esercito, e gli Xi’an sono estremamente selettivi nel permettervi l’accesso alle altre specie. Tuttavia, grazie ad alcuni impegni diplomatici tra cui l’Iniziativa Commerciale Umani-Xi’an, la relazione tra i nostri due grandi Imperi continua a migliorare. La speranza è che negli anni a venire riusciremo a vedere un allentamento sulle restrizioni di viaggio, così che gli Umani possano godere ancor di più dei cinque mondi del Sistema.

Usciti dal Freddo

L’intelligence militare UEE sentì parlare per la prima volta di Ail’ka nel tardo 27° secolo. Una combinazione casuale di datacore Xi’an recuperati da alcuni relitti, scansioni di droni extra-stellari remoti e discutibili informazioni di seconda mano ottenute dai Banu vennero incrociati per dedurre l’esistenza di un punto di salto precedentemente sconosciuto nel Sistema Yā’mon (noto al tempo come Hadur, parte della Linea Perry). Le voci di questo nuovo Sistema vennero ulteriormente confermate nel 28° secolo, quando le navi da ricognizione della Marina iniziarono a tracciare movimenti importanti nel settore che infine portavano ad un Sistema sconosciuto a cui l’esercito diede il nome “Beehive.” Nel 2788 venne anche stilato un piano dal nome “Operazione Bait Hive,” che prevedeva lo schieramento di un piccolo squadrone da infiltrare in Hadur per creare un campo minato antimateria vicino al sospetto punto di salto, ma poco prima che la missione avesse inizio venne firmato l’Accordo di Pace Kr.ē – Akari, che mise la parola fine a tutte le ostilità.

Poco tempo dopo, nel 2793, venne ratificato il patto della Linea Perry e gli Xi’an ottennero il controllo di Hadur, tagliando di fatto l’accesso dell’Umanità ad esso ed ai Sistemi connessi. Inizialmente, a causa delle operazioni di spionaggio drasticamente ridotte in nome della pace, il flusso di informazioni fu quasi nullo, ma nel corso del secolo successivo, mentre le relazioni continuavano a migliorare e i commercianti Umani e Xi’an erano in buoni rapporti, emersero ulteriori fatti – gli Xi’an chiamavano quel Sistema Ail’ka, durante la guerra fredda era stato il loro centro di comando militare, era connesso non soltanto a Hadur ma anche ad Indra, continuava ad ospitare una significante forza bellica e nel suo cuore pulsava una stella blu di classe-B. Nonostante queste informazioni avessero permesso di ottenere una panoramica sommaria di Ail’ka, fu soltanto nel 2915, quando gli Xi’an invitarono formalmente gli Umani a visitare il Sistema, che si mise a fuoco l’intero quadro.

Sondare il Terreno

I primi Umani a visitare il Sistema vennero portati lì per volere del produttore navale Xi’an Aopoa. Dopo aver ricevuto il nulla osta dell’Imperatore Kr.ē, il produttore reclutò dieci piloti che potessero assistere nei test della loro Khartu-al modificata per l’utilizzo Umano. I piloti vissero e lavorarono nel quartier generale di Aopoa su Ail’ka IV, aiutando a perfezionare il primo veicolo spaziale che gli Xi’an stavano producendo specificatamente per la vendita nello UEE.

Una dei piloti, Magnolia Lizardo, nel suo libro Blue Dawn racconta che il gruppo era costantemente sorvegliato mentre era lì, ed all’infuori delle rigorose condizioni dettate dai test di volo, era autorizzato a viaggiare nel Sistema soltanto tramite tour approvati e sotto scorta ravvicinata. Nonostante questo, la possibilità di provare in prima persona a vivere su un mondo militare Xi’an fornì una comprensione più profonda della vita quotidiana dei soldati alieni.

Per gli Xi’an, il servizio militare è obbligatorio, ed ogni giovane adulto deve rinunciare temporaneamente al nome del proprio casato per dedicarsi a servire l’Imperatore. Brulicante di una gioventù per la prima volta lontana da casa, da alcuni Ail’ka è stato descritto come un incrocio tra le università di Rhetor e le strutture di addestramento su Kilian. Tutto il Sistema, dai campi d’addestramento e gli impianti di produzione su Ail’ka IV fino alle mietitrici su Ail’ka V, è progettato per essere propedeutico alla crescita dell’Impero. Infatti, non è una sorpresa che il linguaggio non ufficiale del Sistema sia il dialetto militare Xi’an.

Inoltre, Ail’ka offre dimora anche alla più grande flotta Xi’an di cui lo UEE sia a conoscenza. Si crede che tutte le forze un tempo dispiegate lungo la Linea Perry siano state ritirate qui, e sin da allora gli impianti di produzione hanno provveduto ad aumentare il numero di navi presenti. Gli strateghi continuano a discutere tutt’ora su quale possa essere nel complesso la percentuale di potenza militare rappresentata da questa considerevole flotta. Qualunque sia la risposta, la forza messa in mostra sembra essere decisamente più che sufficiente per far sì che qualsiasi Legatus si soffermi un attimo a pensare a cosa sarebbe potuto accadere se le tensioni tra Umani e Xi’an fossero infine scoppiate in una guerra vera e propria. Ed è questa, secondo alcuni, parte della ragione per cui gli Xi’an hanno concesso agli Umani di accedere al Sistema.

Xyeping (Ail’ka I)

Il mondo più interno del Sistema è un piccolo protopianeta roccioso isolato dal resto di Ail’ka a causa della vicina cintura di asteroidi. Anche senza questa separazione, comunque, pochi vorrebbero visitare Xyeping. Su di esso incombe la sua massiccia stella che, ruotando rapidamente su sé stessa, rende la superficie del protopianeta rovente e la bombarda di brillamenti di elio.

Huichuai’yath (Cintura di Ail’ka Alpha)

È cosa comune per i piloti Xi’an addestrati nelle accademie di volo sul vicino Ail’ka IV venire a farsi le ossa qui, affrontando lunghe simulazioni di guerra tra la moltitudine di asteroidi orbitanti. Si vocifera che soltanto uno Xi’an su cento sia in grado di arrivare in fondo al rigoroso addestramento per diventare un pilota militare. Aopoa inoltre sfrutta questo campo di asteroidi per condurre numerosi test di volo, utilizzando la rotazione irregolare degli asteroidi come terreno di prova per la manovrabilità delle loro navi.

K’ya.k’uing (Ail’ka II)

Questo mondo arido e roccioso è assolutamente vietato agli Umani. Tuttavia, scansioni effettuate nell’area hanno riportato forti spari provenienti dalla superficie, portando a supporre che il pianeta possa essere usato per l’addestramento nel combattimento a terra delle forze d’élite Xi’an, proprio come accade per lo UEE su Corin.

Ye’ten (Ail’ka III)

Terraformato specificatamente per ottenere condizioni ottimali per l’agricoltura, tutte le terre arabili disponibili sono utilizzate per la coltivazione di numerose colture di base. L’accesso al pianeta è estremamente sorvegliato, e tutto il traffico extra-planetario viene direzionato verso un singolo punto sigillato ermeticamente per prevenire la contaminazione delle colture da parte di visitatori esterni. Sembra che queste precauzioni extra siano messe in atto per preservare le fattorie e i sili di fermentazione, che rappresentano risorse strategiche di riserva che possano assicurare l’autosufficienza delle loro forze in caso di guerra o altre catastrofi. Calcolando la durata estremamente lunga del cibo fermentato Xi’an, si stima che siano immagazzinate razioni per anni o addirittura decenni.

Alcuni visitatori del Sistema hanno notato che le strutture agricole su Ye’ten sono molto più vecchie di altre costruzioni militari presenti altrove nel Sistema. Questo ha portato molti a speculare che Ail’ka non sia sempre stato un Sistema militare, ma sia stato aggiornato come tale in seguito alle ostilità nate con lo UEE e la sua prossimità al confine.

M.iiy’ong (Ail’ka IV)

Se c’è un posto che merita il nomignolo originale datogli dallo UEE, “Beehive (ndt.Alveare),” questo si trova qui su M.iiy’ong. Come centro nevralgico militare di Ail’ka, il pianeta vede un incessante turbinio di navi che trasportano personale e provviste a tutte le ore. Per la maggior parte, ognuna delle due metà del mondo sono dedicate a servire una funzione particolare. Si pensa che l’emisfero settentrionale sia composto da aree d’addestramento, uffici di comando e strutture dell’intelligence. Ma queste sono perlopiù speculazioni visto che l’area è off-limits e tutti i visitatori sono limitati all’emisfero meridionale, dove enormi impianti di produzione punteggiano la superficie.

Molti dei principali produttori di navi da trasporto, armature, armi, compresa Aopoa con le sue navi, lavorano da M.iiy’ong direttamente con l’esercito per poter fornire ai soldati gli ultimi veicoli ed armamenti. Molti tra coloro che visitano il Sistema solitamente si dirigono al quartier generale di Aopoa, dove un gran numero di piloti, ingegneri ed addetti stampa stanno lavorando sul rilascio futuro di navi convertite per l’utilizzo Umano come la  Khartu-al, la Nox e la San’tok.yāi.

Fuori dalla fabbrica, i ‘saloni di polvere’ nei pressi dei cantieri navali sono famosi per i soldati che vi fanno visita alla ricerca di un po’ di sano relax. La combinazione di taverne e spa si ritrova particolarmente affollata vicino alla fine di un ciclo, perciò raccomandiamo agli Umani che desiderano sperimentarle in solitudine di evitare questi periodi di punta.

Huichuai’syen (Cintura di Ail’ka Beta)

L’esercito Xi’an sta estraendo tutt’ora da questa cintura ricca di minerali. Piuttosto di privare la cintura dalle sue risorse il più velocemente possibile, sembrano aver preferito l’estrazione mirata di ciò che è necessario per la produzione in quel preciso momento, permettendo alla cintura di continuare a servire come un deposito naturale di beni preziosi nel momento del bisogno.

Ye’ton (Ail’Ka V)

Mietitrici e raffinerie orbitano attorno a questo nano gassoso, producendo l’enorme ammontare di carburante necessario per la grande flotta stanziata nel Sistema. Analisi dei modelli meteorologici unici di questo mondo hanno portato alcuni climatologi a teorizzare che gli Xi’an potrebbero aver usato tecnologia simile alla terraformazione per creare tempeste stabili che aiutano nella raccolta del gas. Gli ufficiali Xi’an non hanno voluto commentare questa teoria, ma alcune aziende Umane hanno iniziato a fare ricerche sulla fattibilità di un piano simile.

 

AVVISI DI VIAGGIO

L’esercito fermerà ogni singola nave che entra nel Sistema per vedere se dispone dell’autorizzazione necessaria. Si raccomanda vivamente ai viaggiatori di richiedere l’autorizzazione in Yā’mon o Kyuk’ya prima di attraversare il punto di salto o si rischia di essere sottoposti a fermo.

VOCI NEL VENTO

“Osservando il traffico di portaerei che entrano ed escono dal settore, il tenente Golightly è convinto che ci sia un punto di salto da qualche parte nelle vicinanze. È l’unico modo per spiegare quell’alveare di brulicante attività Xi’an.”

– Rapporto sul campo nel Sistema Hadur non classificato, 2698

“Ad oggi non ho mai dimenticato i miei primi passi su un mondo Xi’an. Al di là dell’organizzazione delle città, era il pianeta stesso che sembrava guidato da uno scopo. Ogni fiume o albero sembrava progettato specificatamente per un bene superiore.”

– Magnolia Lizardo, Blue Dawn, 2926

Articolo originale disponibile presso Roberts Space Industries.