Questa Guida Galattica è stata originariamente pubblicata nel Jump Point 4.10.
Leir è un Sistema non reclamato che qualcuno pensava si sarebbe sviluppato in importante centro per l’Umanità. Scoperto nel 2677 da un team di scansioni dell’ICC mentre sondava Banshee, gli esploratori furono entusiasti nello scoprire una stella di sequenza principale di tipo-A al centro di tre pianeti ricchi di minerali e potenzialmente abitabili. La valutazione iniziale del Sistema accese l’interesse dei settori privati e pubblici. L’Imperatrice Illyana Messer VI, che ancora deteneva le redini del potere, decise di non consumare le risorse del Sistema, lasciando lo status di Leir in un limbo.
I minatori da quattro soldi vi si recavano comunque. Molti di essi non tornavano. Iniziarono a circolare strane storie e la reputazione del Sistema ne risentì sia per la pericolosità che per la mancanza dei servizi basilari. L’insediamento di Leir era l’unico nel presente nel Sistema, e fungeva da punto d’incrocio per viaggiatori inetti, minatori avidi, criminali fuggitivi e mercenari dal sangue freddo che cercavano di racimolare qualche credito. Nonostante sia stato in seguito spazzato via dal processo di terraformazione, il nome dell’insediamento era entrato talmente tanto nell’immaginario collettivo che divenne sinonimo dell’intero Sistema.
Nel 2743 Galor Messer IX decise di capitalizzare il Sistema che ancora nessuno aveva reclamato ed aprì le porte al progresso commerciale. Nel tentativo di finanziare il suo lascito, ovvero una completa riprogettazione degli edifici governativi UEE, autorizzò la vendita all’asta di un permesso di terraformazione per Leir II, il gioiello della corona del Sistema. L’offerta che vinse fu talmente alta che molti pensarono si trattasse di un errore. Non era così.
Un acquisto tanto aggressivo presentò all’UEE la Hatfield & Harding, una nuova iniziativa imprenditoriale tra Clarence Hatfield, eccentrico miliardario da Lo, ed Olive Harding, un autoproclamato barone minerario. I due avevano grandi progetti per il pianeta. Tutto ciò che gli servì allora fu qualcuno che li rendesse realtà.
IL NUOVO DOTTORE
Hatfield e Harding perlustrarono l’universo in lungo e in largo ed infine trovarono il Dott. Marcus Fayel. Esperto terraformatore presso la UPARQ, i suoi pari lo descrivevano come geniale, carismatico ed ideale per la posizione. Il Dott. Fayel si assicurò il lavoro subito dopo il suo primo colloquio.
Una volta che iniziarono le operazioni, il Dott. Fayel fondò la prima colonia di terraformazione su Leir II sopra la più grande vena mineraria del pianeta. Non passò molto tempo prima che iniziasse la prima operazione di estrazione clandestina. Per anni, il Dott. Fayel nascose la cosa ad Hatfield e Harding mentre dirottava i profitti a sé stesso e ad un ristretto gruppo di soci che sovrintendevano al tutto. Nessuno sa con esattezza quando, ma lo stress derivato dal sorvegliare un massiccio progetto di terraformazione e al contempo nascondere un’operazione di estrazione illegale alla fine attaccò il Dott. Fayel.
Nel 2803, il consiglio d’amministrazione di Hatfield e Harding nominò il Dott. Fayel “Impiegato dell’Anno.” Declinò l’offerta che lo voleva ritirare il premio di persona, ed inviò un video al banchetto. In esso, il Dott. Fayel ripeteva costantemente la frase “purezza dello scopo” ed utilizzò termini altisonanti riguardo al mondo “che sto creando.”
Però nessuno ci fece particolarmente caso. Secondo diversi invitati, difatti, la voce del Dott. Fayel si sentiva a malapena nel trambusto generato dai membri del consiglio d’amministrazione, più impegnati a continuare con la baldoria che ad ascoltare il video.
Il 3 Maggio 2812 la compagnia si trovò bruscamente chiuse tutte le comunicazioni con le loro operazioni su Leir II. Qualche ora dopo, dal pianeta venne trasmesso in loop un messaggio. Il Dott. Fayel, vestito di bianco, era inquadrato in primo piano mentre una fila di operai stava in perfetto ordine dietro a lui. Annunciò che la “purificazione” del pianeta era compiuta, ma il controllo dello stesso sarebbe rimasto nelle sue mani. Parlò a lungo dell’arroganza Umana e dichiarò la sua intenzione di separare i suoi credenti dal resto della società. Il Dott. Fayel concluse dichiarando di essere pacifico, ma che i suoi seguaci avrebbero difeso il pianeta fino alla morte se qualcuno avesse tentato di rovesciare la sua autorità.
Hatfield e Harding erano furiosi. La compagnia era in perdita da decenni ed avevano un disperato bisogno di introiti. Silenziosamente, racimolarono qualche credito ed assunsero dei mercenari per la riconquista del pianeta. Alcuni documenti d’archivio rivelarono in seguito che i dirigenti della compagnia dubitavano che gli operai si sarebbero davvero schierati con il Dott. Fayel una volta giunti al limite. Ma non avevano idea di quanto si fossero sbagliati.
Anche se nessuno sa con esattezza cosa sia accaduto il giorno in cui i mercenari hanno agito, le comunicazioni tra loro furono sufficienti per dipingere un’immagine piuttosto chiara. Le forze d’invasione entrarono in atmosfera ed atterrarono solo per trovare il centro della comunità deserto e subire un’imboscata non appena si furono separati alla ricerca del Dott. Fayel. L’attacco era stato pensato per attirare i mercenari lontano dalle loro navi e permettere di recuperare i velivoli intatti. Alcuni credono che quelle navi costituiscano la spina dorsale della flotta che ancora oggi pattuglia e protegge il pianeta.
La voce sul fallimento dell’operazione si sparse velocemente, e Hatfield e Harding vennero portati di fronte ad una sottocommissione del Senato per discutere degli eventi. La fiducia degli investitori crollò insieme al valore delle loro azioni. Non ci volle molte prima che la compagnia crollasse ed il destino di Leir II rimase nelle mani del Dott. Fayel.
Nel frattempo, l’UEE manteneva le distanze dal momento che il Sistema non era reclamato ufficialmente. Il tentativo di Hatfield e Harding di riprendere il pianeta servì solo a dimostrare che i suoi abitanti erano davvero disposti a combattere per proteggere la loro nuova casa. E dopo la recente eliminazione dei Messer dai giochi, l’UEE non ha avuto lo stomaco di usare le forze armate per imporre la propria volontà su altre persone.
Al giorno d’oggi molti hanno teorizzato, ma di vero si sa ben poco, quale sia stata la tattica del Dott. Fayel per convincere gli operai a stare dalla sua parte in quel grande esperimento. Alcuni credono si sia trattato di decenni di magistrale manipolazione delle informazioni e lavaggio del cervello. Altri si chiedono se non sia iniziato tutto con qualche evento sconosciuto che potrebbe aver innescato una psicosi di massa sugli operai che lavoravano in un ambiente di lavoro estremamente stressante. Alcuni documenti consegnati da Hatfield e Harding dimostrano che non ci fu nessuna richiesta di trasferimento dal pianeta durante gli ultimi cinque anni del progetto. Non è ancora chiaro se tutti credessero davvero al Dotto Fayel o se chi non la pensasse allo stesso modo fosse stato imprigionato o peggio. In seguito all’invasione dei mercenari, il Dott. Fayel e i suoi adepti tagliarono effettivamente i ponti con il resto dell’universo, guadagnandosi il nome usato tutt’oggi per descriverli – gli Outsiders (ndr.estranei, sconosciuti)
Fu così che il Sistema Leir venne successivamente abbandonato a sé stesso. Non riceve aggiornamenti alle infrastrutture ed è sprovvisto di rotte commerciali tradizionali o qualsivoglia opportunità, il che rende Leir uno dei Sistemi più affascinanti in circolazione.
LEIR I
Questo piccolo pianeta roccioso è abitabile di natura, ma non è il luogo ideale in cui vivere a causa della mancanza di infrastrutture e servizi. Vi si possono trovare una manciata di estrattori minerari, sempre ben disposti a commerciare con i trasportatori.
LEIR II (Mya)
I discendenti degli Outsiders originali controllano ancora Leir II, anche se lo chiamano Mya. Alcune delle rigide linee guida del Dott. Fayel sono state ammorbidite da quando è morto, ma la maggior parte dei residenti tratta ancora i visitatori con disprezzo e la maggior parte del pianeta è ‘off limits’ per chi viene da fuori. Alcuni potrebbero voler vendere qualcosa, ma tutti si rifiutano di acquistare.
Alcuni visitatori trovano la mancanza di trambusto commerciale inquietante, mentre altri pensano sia rilassante. Anche senza il fascino del commercio, vale la pena visitare il pianeta anche solo per ammirare le sue splendide catene montuose. È facile capire perché in molti credono fosse un paradiso che valeva la pena proteggere dal grande universo.
Essendo un pianeta “puro”, i suoi centri abitati sono piuttosto unici. A causa della mancanza di materiale da costruzione dal grande universo, molte strutture utilizzano lo stesso tipo di roccia, o sono direttamente intagliate nelle montagne.
LEIR III
Il terzo pianeta nel Sistema Leir è una sfera rocciosa carica di risorse. Scansioni preventive hanno rilevato abbondanza di grafite e cristalli ed hanno incoraggiato molti estrattori a rischiare l’atterraggio sul pianeta nonostante le tempeste mortali che affliggono la superficie.
Ad oggi, il pianeta non ospita nessun insediamento permanente a causa degli enormi vermi della sabbia conosciuti come Valakkar, che sembrano avere una predilezione nel distruggerli. Alcuni minatori e fuorilegge coraggiosi bivaccano in accampamenti temporanei, ma la maggior parte ha abbracciato un’esistenza nomade e si muove regolarmente per evitare quanto possibile tempeste e vermi.
AVVISI DI VIAGGIO
Sebbene gli Outsiders evitino influenze esterne, non pensate che non siano equipaggiati a sufficienza per proteggersi. La milizia locale pattuglia il pianeta su navi vecchie ma affidabili, e non hanno paura di ingaggiare chi viene visto come una minaccia.
VOCI NEL VENTO
“Mentre stavo in piedi, osservando quel che percepivo come magnificenza Umana, mi ha colpito un pensiero, trapassandomi il cranio come un chiodo di luce. È solo tramite la purezza dello scopo che un pianeta come questo può essere creato non solo per sopravvivere, ma per prosperare. Ero stato condotto fuori strada. Avevo creduto di essere nel giusto. Non lo ero. Ma lo sarò.”
– Dott. Marcus Fayel, discorso per “l’Impiegato dell’anno” presso Hatfield & Harding, 2803
“Questo Sistema possiede un potenziale enorme. Il secondo pianeta, in particolare, presenta paesaggi mozzafiato, sembra ricco di risorse ed è maturo per la terraformazione. Se mai si trovasse un accesso facile al Sistema, l’UEE deve esser certo di non farselo sfuggire.”
– Katherine Oliver, Valutazione iniziale del Perito Stellare ICC, 2677
Articolo originale disponibile presso Roberts Space Industries.
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