Il presidente di CIG, Chris Roberts, condivide con noi alcune parole in occasione dell’Anniversario festeggiato qualche giorno fa.
Salute Cittadini,
quattro anni fa quest’oggi la Campagna iniziale di Crowdfunding per Star Citizen si concludeva con lo stesso ammontare di euforia e stanchezza.
Sono sempre grato per l’incredibile risposta ricevuta da Star Citizen da parte dei fan delle simulazioni spaziali e dai giocatori PC. L’ondata che ha travolto il progetto sin dal suo annuncio e l’ha fatto continuamente avanzare è stata qualcosa che il team ed io non avremmo mai immaginato.
Grazie al vostro supporto, abbiamo potuto ampliare la portata del progetto Star Citizen per creare un vero e proprio universo vivente. Nessun altro gioco sta provando a fornirvi la quantità di gameplay ed il livello di fedeltà di Star Citizen grazie i suoi mondi dettagliati, che vi accompagneranno durante lunghe camminate attraverso dense giungle, a vagare nei vicoli bui di una città futurustica, ad atterrare su una stazione spaziale in orbita attorno ad una luna, o a pilotare la vostra astronave attraverso i vasti Sistemi stellari ricchi di attività da svolgere, il tutto coadiuvato da una continuità da vivere in prima persona.
Il vostro contributo ci ha permesso di assumere alcuni tra i migliori e i più brillanti talenti nel settore dell’industria videoludica. La tecnologia planetaria che abbiamo fatto vedere al Gamescom e al CitizenCon è l’esempio ideale per capire quel che è stato possibile raggiungere grazie al vostro continuo supporto. Attualmente la CIG è composta da quattro studi interni e 377 dipendenti, tutti al lavoro per costruire il miglior gioco possibile. Non stiamo creando qualcosa che si giocherà per una settimana e poi verrà scartato, stiamo costruendo Star Citizen per essere una realtà online che possa crescere e svilupparsi nel corso degli anni.
Ma tutta questa ambizione ha un costo. Non solo gli stipendi delle centinaia di persone che mettono il loro cuore nel progetto, anche l’imprevedibilità della tecnologia innovativa che abbiamo bisogno di sviluppare per poter realizzare un gioco così dettagliato e di queste dimensioni. Sono state molte le critiche che abbiamo ricevuto durante l’ultimo paio di anni a causa dell’estensione temporale di Star Citizen, ma il fatto è che sviluppare un gioco, soprattutto uno della portata di Star Citizen, è complicato. Se parlate agli sviluppatori che lavorano ai titoli più ampi, vi diranno che le tabelle di marcia, soprattutto nelle prime fasi dello sviluppo, si spostano costantemente. La maggior parte delle persone non nota tutto questo, perché un publisher annuncia pubblicamente il progetto quando si trova ad uno stadio piuttosto avanzato dello sviluppo; normalmente almeno in Alpha, con tutta la tecnologia implementata e la base del gameplay pressochè completa. Ma anche allora la tabella di marcia può essere imprevedibile, come avete potuto vedere dai rinvii di alcuni grandi titoli.
Con Star Citizen, non ci siamo mai permessi il lusso di uno sviluppo a porte chiuse fino a che la tecnologia non fosse pronta. Abbiamo reso pubblico tutto quanto ancor prima di aprire le porte del nostro primo ufficio nel 2013.
Avere la vostra partecipazione e i vostri feedback durante la creazione di Star Citizen pezzo dopo pezzo è indispensabile per poter costruire un gioco che resista al passare del tempo. La pulizia e l’iterazione aiutano a fare di un buon gioco un grande gioco e noi abbiamo l’opportunità di fare tutto questo con la partecipazione della nostra base utenti sempre impegnata ed attiva. Questo è un lusso che la maggior parte dei giochi non ha.
Lo Sviluppo Aperto ha anche i suoi svantaggi. Non tutti comprendono quanto possa essere difficile il processo. Abbiamo sempre provato a condividere i nostri passi avanti. Abbiamo riscritto Around the Verse per renderlo più focalizzato sul far vedere il lavoro degli sviluppatori e nel permettere loro di parlarne per aiutare a comprendere tutto il processo di sviluppo. I nostri report mensili hanno più informazioni di qualsiasi report mensile abbia mai fatto per la Electronic Arts o la Microsoft quando lavoravo alla Origin o alla Digital Anvil.
L’unica cosa che attualmente non condividiamo sono le stime interne riguardo le date di consegna.
Come saprete non siamo soliti annunciare date certe, a parte quelle iniziali quando il progetto era più piccolo. Quando ho parlato di release, nei miei discorsi ho sempre menzionato concetti come “speriamo di” oppure “l’obiettivo è” per dare una tempistica approssimativa alle persone, ma sfortunatamente molta gente tende sempre a dimenticare questi concetti e prende le mie parole come una promessa certa.
A causa di questo siamo sempre stati reticenti nel condividere le nostre timeline, anche con gli avvertimenti, dal momento che sembrano comunque creare dei problemi; una parte della comunità si arrabbia perché sembra che lo sviluppo sia in ritardo mentre un’altra parte si arrabbia e si chiede perché abbiamo condiviso delle date se non riusciamo a rispettarle. Ovviamente anche quando non annunciamo nessuna data c’è una parte della comunità arrabbiata, perché si sente lasciata a brancolare nel buio senza informazioni sull’arrivo della build successiva.
È sostanzialmente una Kobayashi Maru. (ndt. citazione Star Trek)
Ho riflettuto molto a lungo su questo dilemma e sono giunto alla conclusione che, per citare un altro film degli anni ’80, “l’unica mossa vincente è non giocare.” (ndt. Wargames – Giochi di Guerra, 1983)
Cosa accadrebbe se non vi dessimo una data prevista, quanto piuttosto le nostre tabelle di marcia interne? Nessun filtro, nessun segreto. Voi vedrete quello che vediamo noi.
Il fatto di condividere o meno questo tipo di informazioni è stato oggetto di lunghe discussioni con l’intero team qui alla Cloud Imperium Games. Le scadenze non corrispondono alle date di rilascio, e tutto quello che vedete prima o poi slitterà, a volte di poco a volte di molto. Il pericolo nel fare questo è che il lettore casuale non lo capirà e ci saranno delle proteste ogni volta che andremo ad aggiornare la pagina.
Abbiamo fatto il punto della situazione, ragionato su tutto quel che c’era da ragionare ed abbiamo deciso che, nonostante sia un rischio, innanzitutto abbiamo fede nella comunità che ci ha tanto supportato. La comunità che ci ha permesso di concentrare le nostre passioni in questo incredibile progetto Ci avete permesso di partire per questo viaggio, avete controllato e seguito così tanto i lavori di sviluppo… ed ora pensiamo sia giusto alzare ulteriormente il sipario e condividere con voi i nostri processi di produzione.
Perciò per l’Alpha 2.6 di Star Citizen inizieremo a condividere le nostre scadenze interne e i relativi sblocchi su base settimanale. Queste sono le stesse scadenze che aggiorniamo giornalmente e circolano tra gli uffici, a parte qualche eccezione: i nomi dei singoli sviluppatori assegnati al compito saranno omessi (per ovvie ragioni), così come i dettagli del JIRA, ed inoltre modificheremo i termini tecnici per renderlo comprensibile ad un pubblico più ampio, ma a parte questo, quando qualcosa cambierà, verrà posticipato o completato, lo saprete.
Le tabelle di marcia saranno disponibili sul sito web RSI e le aggiorneremo settimanalmente con gli screen della nostra programmazione interna.
Prendiamo seriamente il processo di produzione e passiamo molto tempo a migliorare le nostre capacità in quest’area. Il nostro Team di Produzione a livello mondiale è forte di 25 elementi e rappresenta la spina dorsale che porta avanti il nostro sviluppo. Lavorano a stretto contatto con gli sviluppatori per sviscerare e dividere i compiti, seguire il loro completamento giorno per giorno, aggiornare le tabelle di marcia dei loro rispettivi team, incoraggiare e rafforzare una comunicazione aperta tramite riunioni, ordini del giorno, e creando elementi d’azione che spingano avanti il progetto ogni giorno. Il Team di Produzione vanta un’esperienza colletiva di anni passati con alcuni dei più grandi sviluppatori, publisher e giochi. Sono come il resto della squadra di CIG, ma su scala globale.
Lo sviluppo di un gioco è, nel suo piccolo, un processo di costante miglioramento. Noi consideriamo le nostre comunicazioni come parte di questo processo, sia che servano ad aumentare la qualità dei nostri video oppure trovare nuovi modi per condividere le informazioni con la nostra comunità. Spero che apprezzerete questa nuova ed ancor più dettagliata visione sullo sviluppo di Star Citizen.
Se l’iniziativa sarà ben accolta, allora continueremo questo processo man mano che avanzeremo verso il prossimo traguardo.
Il Livestream dell’Anniversario
Questa sera, alle 22:00 GMT, inizieremo a trasmettere il Quarto Livestream per l’Anniversario di Star Citizen. Se siete tra quelli che hanno scoperto Star Citizen solo di recente, sappiate che con il livestream dell’annivesario si festeggia l’ultimo giorno della campagna crowdfunding originale di Star Citizen. Nel 2012, abbiamo festeggiato l’incredibile supporto ricevuto con un livestream di 24 ore. Oggi, abbiamo troppo lavoro da fare per poterci fermare per un giorno intero, ma vogliamo onorare lo spirito della campagna con questo live per celebrare la nostra passione per quel che stiamo facendo.
Al livestream seguirà un periodo di vendita che durerà tutta la settimana. Quest’anno, stiamo modellando l’evento su quello che è un appuntamento presente nel ‘Verse chiamato Expo Aerospaziale Intergalattica. Tutte le nostre aziende, dalla Esperia alla Aegis, saranno presenti con la loro gamma di astronavi che cambierà ogni giorno (assieme a qualche sorpresa speciale che vedrete durante lo stream). Se in passato vi siete persi qualche nave che vorreste possedere, questa è la vostra chance; se siete soddisfatti della vostra flotta, spero che potrete comunque godere del materiale e dei contenuti aggiuntivi che abbiamo messo insieme per l’evento.
Pensando a questo, voglio prendermi un momento per rispondere ad una domanda comune: perché mettiamo in vendita le navi.
Prima di tutto, ci tengo a sottolineare che l’universo sarà sempre aperto a tutti i possessori di un pacchetto starter. Non chiediamo a nessun backer di pagare di più per entrare in gioco o per sbloccare qualche contenuto endgame non ottenibile altrimenti. Le vostre Aurora e Mustang iniziale sono il biglietto per un universo più grande dove potrete farvi una fortuna e un nome.
Se scegliete di acquistare una nave aggiuntiva o più grande, lo state facendo innanzitutto per supportare il progetto. I backer che scelgono di acquistare una nave in fase di concept ci stanno aiutando ad aggiungere i migliori talenti al gioco, ad espandere i nostri strumenti di sviluppo e le nostre strutture e ci danno il tempo e la libertà per perserguire quella creatività pura che continua a rendere il progetto così emozionante.
Le navi aggiuntive sono ricompense per aiutarci ad espandere il nostro sogno, per assicurare che continueremo ad andare oltre quello che ci prefissiamo di creare. Ogni nave che potete acquistare ora sarà disponibile a gioco completo e potrete acquistarla con la moneta di gioco. Ma i primi sostenitori riceveranno alcuni premi convenienti (come la LTI) e l’opzione di poter disporre di esperienze iniziali differenti con astronavi che ricoprono ruoli più specifici. Pensiamo che questo sia il minimo che possiamo fare per la parte di comunità che ci continua a supportare ben oltre quello che serve per giocare a Star Citizen. Siamo a nostro agio con questo scambio dal momento che Star Citizen non è un MMO basato sulle statistiche ed sul tipico contenuto endgame. Proprio come la vita reale, non c’è un vero e proprio endgame in Star Citizen. Si tratta più di quello che volete fare. Volete essere un combattente? Un commerciante? Un esploratore? Un minatore? Un pirata? È l’abilità del giocatore a contare veramente così come il ruolo per cui la nave è stata progettata. Non esistono navi che possano svolgere tutte le attività. Per situazioni differenti sarà richiesta una nave differente. Avere una Idris non significa che potrai spazzare via tutto quello che ti si parerà di fronte, ma una Idris governata da un gruppo di amici che lavorano insieme sarà formidabile. Tuttavia, si tratta di una nave non adatta al trasporto merci o per l’estrazione mineraria, e se siete all’inseguimento di un agile gruppo di fuorilegge in fuga nel mezzo di un denso campo di asteroidi, sicuramente risentirete dei danni collaterali e verrete lasciati indietro.
Il desiderio di continuare a migliorare Star Citizen è un altro motivo per il quale abbiamo iniziato ad offrire un incentivo all’acquisto di una nuova nave in concept con soldi reali piuttosto che fondendo una nave e utilizzando i crediti dello store. Ai backer offriamo un sistema per la fusione ed il refactoring delle loro donazioni più completo rispetto a quello che avremmo ritenuto possibile fare nel 2012, un sistema che credo non offra nessun altro gioco, e vi mette nelle condizioni di passare ad un’altra nave senza che ci sia alcun impatto sul vostro finanziamento. Abbiamo creato questo sistema per permettervi di acquistare una nave in piena fiducia, sapendo che se in seguito sarebbe arrivato qualcosa di migliore, l’avreste potuta avere senza nessun fastidio e senza perdere niente. Non siamo intenzionati a modificare questo sistema, ma mantenerlo significa avere bisogno di trovare altri modi per incoraggiare l’entrata di nuovi contributi piuttosto che continuare il riciclo dei vecchi, dal momento che i finanziamenti continui ci permettono di continuare a migliorare il gioco. Andando avanti, queste vendite con soldi reali si focalizzeranno sulle nuove navi concettuali e sulle navi ammiraglie in edizione limitata.
Detto questo, voglio ribadire che dovreste partecipare alle vendite dell’anniversario vedendole come un modo per supportare il progetto. Non c’è bisogno che possediate nulla di più del pacchetto starter se volete iniziare a divertirvi. Potrete ottenere tutte le navi che offriamo in queste vendite quando Star Citizen verrà rilasciato.
Per concludere, voglio augurare ad ogni backer un felice quarto anniversario e ringraziare i nostri abbonati il cui supporto aggiuntivo ci permette di tenere eventi come questo. Per tutti voi, Star Citizen è ciò che voi state rendendo possibile… e lo state rendendo qualcosa che credo rappresenterà un’ottima fuga per la gente del mondo. Ogni giorno, ci stiamo avvicinando al nostro sogno condiviso di un universo fantascientifico vivente in cui vi potrete immergere come mai prima. È questo il sogno che ci permette di lavorare duramente al progetto ed è qualcosa che spero continuerete a supportare e festeggiare. C’è ancora molto lavoro da fare, ma con ogni traguardo raggiunto nella produzione, con ogni evento della comunità, con ogni singola idea trasformata in codice di gioco sono certo che siamo sempre più vicini alla promessa più importante: ci vedremo tutti nel ‘Verse.
— Chris Roberts