Intro

La puntata dell’Around the Verse di oggi è dedicata al segmento “La Forma delle Navi”, con approfondimenti sulla Vanduul Blade e sulle novità previste per il sistema dei Chioschi degli Equipaggiamenti.

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Aggiornamenti di Sviluppo

Con Ricky Juliet – Produttore Senior

Continuano i lavori di sviluppo sull’estrazione mineraria.
Il team dei VFX sta preparando una serie di effetti speciali relativi ai laser, l’impatto sulle rocce e la maniera in cui queste si comporteranno a seconda dell’andamento del processo di estrazione. Per quanto riguarda quest’ultime, attualmente sono state approntate tre differenti condizioni di escavazione: in corso, estrazione fallita ed estrazione completata con successo. Esse forniranno un feedback visivo che aiuterà l’operatore nel corso della sua mansione. È in via di sviluppo anche una quarta condizione di escavazione, che però verrà mostrata nel corso delle prossime settimane.
Sono stati apportati ulteriori miglioramenti estetici e funzionali sia ai raggi traenti che all’interfaccia di scansione mineraria. I prossimi lavori riguarderanno l’assegnazione dei comandi da tastiera, nonché la maniera con cui sarà possibile passare da una modalità di operazione ad un’altra e cosa il giocatore potrà e non potrà fare in ciascuna di esse. Ad esempio, quando la modalità di estrazione mineraria sarà attiva, non sarà più possibile utilizzare le armi del vascello.

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Il team dell’IA sta raffinando gli algoritmi della Sussunzione che controllano il comportamento degli NPC in situazioni di combattimento FPS. I test dell’ultima settimana si sono concentrati sulla loro reazione alle minacce all’interno degli avamposti ed hanno permesso di identificare svariati bug e problematiche.

Sono in via di elaborazione le nuove maschere dei danni di svariate navi, tra cui il nuovo modello della Avenger e la Hurricane. Inoltre, il team dei VFX sta anche modificando alcuni effetti visivi relativi alle armi FPS, mentre il team audio sta approntando le tracce riguardanti le armi che arriveranno con la 3.2.

Continuano anche i lavori relativi ai nuovi hangar delle Stazioni di Sosta. Questi sono stati arricchiti con nuovi elementi visivi e funzionali, come la piattaforma dei droni. Infine, sono state finalizzate le animazioni ed il design delle porte apribili degli hangar stessi.

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Il team degli ambienti planetari sta continuando a sviluppare i biomi di Hurston e la zona di atterraggio di Lorville, che sta finalmente prendendo forma.
Il bioma acido, con le sue formazioni rocciose e gli specchi sulfurei, quello della savana, con i suoi alberi e distese erbose, quello boscoso ed il bioma dei rifiuti hanno ricevuti nuove attenzioni e miglioramenti.
È stato invece assemblato un primo prototipo in stato di sviluppo avanzato di Lorville, il quale verrà utilizzato per rifinire ulteriormente gli ambienti di questa zona di atterraggio.

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I Chioschi degli Equipaggiamenti

Con Karl Jones – Capo Designer dei Sistemi (Foundry 42 UK)
Hugo Silva – Programmare Senior della UI
Zane Bien – Direttore Creativo Globale della UI
Mark White – Assistente alla Produzione

La 3.2 fornirà la possibilità di acquistare dai chioschi equipaggiamenti per le proprie navi.
Per questo motivo, il team sta realizzando un sistema che permetterà ai giocatori di selezionare un particolare slot di equipaggiamento di uno qualsiasi dei velivoli in proprio possesso, così da avere una panoramica degli oggetti di quel tipo presenti in vendita ed eventualmente comprarne uno.
Per la sua creazione si è deciso di riutilizzare alcuni degli elementi e delle funzionalità provenienti sia dall’App del Manager Personale/dei Veicoli (PMA/VMA), che dai chioschi delle merci, ma debitamente modificati per essere riadattati alle necessità del caso. Ad esempio, il meccanismo di interrogazione del server persistente per l’elencazione di tutti gli equipaggiamenti di un certo tipo presenti in vendita è stato mutuato dal VMA. Le funzionalità di acquisto ed assegnazione degli oggetti all’inventario del giocatore, invece, proviene dal sistema dei chioschi già esistenti.

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La UI di questo sistema sarà sostanzialmente simile a quella del VMA o del PMA, ma con alcune differenze chiave.
Innanzitutto, l’interfaccia dovrà presentare una serie di informazioni addizionali, come ad esempio il prezzo dell’oggetto in questione, la possibilità di compararlo con quello attualmente presente sulla propria nave e la capacità, una volta acquistato, di inviarlo al proprio inventario o equipaggiarlo immediatamente.
In aggiunta a questo, l’UI dovrà essere strutturata in maniera tale da semplificare la creazione di molteplici varianti della stessa interfaccia. Nel ‘Verse saranno presenti tantissime catene di negozi differenti, ciascuna delle quali avrà un proprio brand ed una propria estetica. Questa impostazione dovrebbe quindi permettere un più veloce arricchimento incrementale degli stili delle UI legate a tali chioschi.

Ma i giocatori non saranno soltanto in grado di acquistare equipaggiamenti per la propria nave: potranno anche venderli.
In questo modo, il sistema dei chioschi degli equipaggiamenti darà non soltanto agli utenti la possibilità di modificare la configurazione dei propri velivoli, ma andrà anche ad alimentare l’economia stessa. Come già avvenuto con i chioschi dello shopping dedicati alle merci, ciascun negozio avrà un proprio inventario e prezzi differenti, per cui alcuni potranno proporre delle offerte introvabili altrove. Ciò si andrà anche a legare agli aspetti più strettamente inerenti alla storia delle varie locazioni dell’universo, così da migliorarne la caratterizzazione.

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Attualmente gran parte di questo sistema è ancora in fase di prototipazione, sebbene tante delle sue funzionalità, come quella di navigazione attraverso l’inventario e di acquisto degli oggetti, siano già funzionanti. Gli sviluppatori hanno ricevuto da Chris il via libera per quanto riguarda l’organizzazione spaziale delle informazioni e della UI, che dovrà essere sufficientemente intuitiva da non mettere in difficoltà anche i nuovi cittadini. I prossimi lavori in scaletta riguarderanno proprio la definizione di un nuovo aspetto e stile specifici per questa interfaccia.

Come già ribadito in precedenza, l’aggiornamento 3.2 vedrà la prima implementazione di questo sistema, per cui è molto probabile che esso sarà affetto da svariati problemi e bug. Come con tutte le altre meccaniche, anche questa verrà ulteriormente migliorata e modificata nel tempo, sulla base anche dei feedback ricevuti dalla comunità.

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La Forma delle Navi

Vanduul Blade

Con Geoff Coffin – Designer dei Sistemi
Robin Karlsson – Artista 3D dei Veicoli
Michal Kozlowski – Artista 3D Senior dei Veicoli

La Vanduul Blade è una nave leggera ed aggressiva, poco più piccola di una Scythe, ma con un equipaggiamento notevolmente più leggero, per quanto comunque pericoloso. Mentre una Scythe trasporta 2 cannoni S5, una Blade possiede 4 armi S2, più un missile S1, ed è molto meno corazzata della sorella maggiore. Sostanzialmente, essa ricopre nella flotta Vanduul il ruolo occupato dalla Gladius in quella umana.

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La sua estetica ricorda molto da vicino la Scythe, di cui condivide l’assetto generale, le linee curve ed il sistema di ingresso nell’abitacolo, costituito da un meccanismo di apertura situato sul ventre del vascello, che permette alla postazione del pilota di scivolare verso il basso. Contrariamente all’altro velivolo, però, la Blade dispone di un meccanismo di atterraggio completamente differente.
In modalità atterraggio, le due lame che costituiscono le braccia della nave si chiudono, allungando due supporti di stabilizzazione. Inoltre, la parte ventrale a forma di cassa toracica si apre, lasciando uscire il carrello principale del mezzo. L’intera animazione è particolarmente sinistra e contribuisce a conferire alla Blade un aspetto aggressivo e macabro, tipo dei design Vanduul.
Dal punto di vista estetico, la nave è dominata da linee curve, elementi biomeccanici, come le costole ventrali, e luci pulsanti che ne accentuano l’aspetto organico. Dalla punta delle ali, però, si allungano una sorta di aculei che ricordano vagamente la lama della Scythe.
L’abitacolo della Blade è estremamente spartano ed è costituito unicamente da elementi olografici, ad eccezione dei due joystick per il controllo del vascello. Non ci sono schermi o altri elementi che permettano di avere rapido accesso ad informazioni aggiuntive come la configurazione degli scudi del mezzo, ma queste vengono veicolate direttamente tramite ologrammi in maniera pulita ed organizzata.

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Il processo di creazione della Blade è stata sfruttato per definire ulteriormente ed in parte alterare la guida degli stili dedicata ai velivoli Vanduul, attingendo a piene mani dalla storia di questa razza.
I Vanduul sono stati spesso dipinti come una specie selvaggia e brutale, irragionevole e sanguinaria. In realtà sono estremamente intelligenti ed abili, ma il loro modo di pensare e vedere la realtà è completamente diverso da quello degli Umani, dei Banu o degli Xi’an.
I Vanduul sono spazzini: conquistano mondi e distruggono civiltà, assorbendo da esse tutti gli elementi tecnologici che ritengono utili per i loro scopi, retro-ingegnerizzandoli. I pianeti vengono invece privati di tutte le loro risorse grazie a mezzi come l’imponente Harvester, che ha l’aspetto di una specie di grossa dragatrice.
I materiali così ottenuti vengono utilizzati per la creazione di nuove navi, sistemi ed oggetti, le quali vengono assemblate e tenute insieme da una specie di “colla” che ne costituisce il rivestimento e l’esoscheletro.
Il principio costruttivo dei Vanduul è difatti significativamente differente da quello delle altre specie. Usano un approccio involutivo, che prevede la realizzazione iniziale di una sorta di scheletratura di supporto esterna, la quale viene quindi riempita con i componenti necessari e successivamente collegata ad altri pezzi. Per questo motivo, gli interni dei vascelli Vanduul sembrano spesso un’accozzaglia di strutture assemblate in maniera caotica e senza uno schema preciso. In aggiunta, i componenti ivi presenti hanno forme che ricordano quelle della tecnologia Banu, Xi’an o Umana. Ciò è dovuto proprio alla loro tendenza ad assorbire e retro-ingegnerizzare le tecnologie ritenute utili, che vengono quindi riprodotte senza alternarne la forma. Questo perché i Vanduul non hanno la concezione di arte, per cui le loro armi non possiedono un design univoco o ben definito, ad eccezione della copertura esterna biomeccanica.

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Per questi motivi, l’aspetto dei vascelli Vanduul, sia quelli già disponibili come la Scythe, sia quelli in uscita o in sviluppo, come la Driller, è cambiato notevolmente nel tempo.
Inizialmente essi possedevano un design ben più sporco e rumoroso, che doveva replicare la loro natura di spazzini. Tuttavia, questa estetica era estremamente costosa dal punto di vista prestazionale, dato che richiedeva un enorme quantitativo di dettagli e quindi una conta poligonale altrettanto elevata. Ciò avrebbe impedito di realizzare gli sciami di navi che ci si era prefissati di inserire nel gioco, per cui le forme dei velivoli Vanduul sono state semplificate. La guida degli stili attualmente in uso per questa razza prevede forme curve lisce, ma arricchite da elementi organici come strutture a forma di costole e casse toraciche.

Durante l’iterazione del design Blade, si è anche cercato di aggiungervi un piccolo spazio calpestabile situato dietro l’abitacolo. Tuttavia questo è stato rapidamente eliminato, in quanto le dimensioni della nave si stavano avvicinando troppo a quelle della Scythe.
Tuttavia, tutte queste soluzioni verranno riutilizzate per arricchire sia mezzi già parzialmente sviluppati, come la Driller, sia per quelli che verranno in seguito. A questo scopo sarà necessario elaborare nuovi elementi da aggiungere alla guida degli stili Vanduul, ma il lavoro compiuto sulla Blade è stato importante per la definizione di un’estetica che fosse convincente e funzionale.

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Aggiornamenti di Sviluppo sulle Navi

Continuano i lavori sul nuovo modello della Avenger e delle sue varianti, compresa la versione Renegade.

Il team sta definendo gli ultimi aspetti di alcune aree della 600i, come gli alloggi del capitano e l’hub centrale.

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Outro

Sono ancora disponibili i biglietti per il CitizenCon di quest’anno, che si terrà ad Austin, in Texas.

La nuova nave concettuale del mese è il trasporto/bombardiere Hercules, che sarà disponibile nello store fino al 14 Giugno.

 

Articolo originale disponibile presso le Roberts Space Industries.