• Puntata speciale dell’Happy Hour, con ospite l’intero team di sviluppo delle navi Drake Interplanetary.
    • Ellen Bachelor è l’Artista Capo dei Veicoli degli studi di LA e si è occupato della Caterpillar, della Buccaneer, della Cutlass e della Herald.
    • Matt Sherman è il Designer Tecnico Capo degli studi di LA ed ha lavorato a tutte le navi della Drake, ad eccezione della Caterpillar.
    • Matt Intrieri è il Capo Artista Tecnico degli studi di LA e si è occupato di tutte le navi di Star Citizen, Drake incluse.
    • Un Artista dei Veicoli è la persona incaricata di realizzare le risorse artistiche dei velivoli di gioco. Queste vengono integrate nel motore dall’Artista Tecnico ed infine il Designer Tecnico le applica al gameplay.
    • Nel caso della CIG, però, spesso questi ruoli si sovrappongono parzialmente, per cui un Designer Tecnico può anche occuparsi dell’implementazione delle risorse grafiche nel motore di gioco, mentre un Artista può anche lavorare ad elementi di gameplay.
  • Fino al 11 Dicembre, la comunità avrà la possibilità di votare la prossima nave Drake che entrerà in sviluppo attivo per Star Citizen. Sono disponibili tre scelte.
    • La prima è una nave per recupero materiali di livello base, chiamata Vulture.
    • La seconda è una nave multiequipaggio da esplorazione, concorrente diretto della Constellation.
    • La terza opzione verrà scelta dagli spettatori, che nel corso della trasmissione potranno decidere tra tre diverse possibilità.

Vulture

  • La Vulture è una nave monoposto da recupero materiali priva di droni, ma che dispone di ampi spazi cargo per trasportare sia le risorse recuperate, che l’equipaggiamento necessario a questo scopo.
    • Non possiede né braccia, né raggi traenti o sistemi laser, per cui il pilota è costretto ad andare in EVA ed effettuare manualmente tutte le attività del caso.
    • Ha dimensioni ridotte, per cui è in grado di sgattaiolare tra bersagli ostili per andare a recuperare i rottami di una battaglia conclusasi da poco.
  • L’idea della Vulture è nata dalla necessità di dover andare a riempire una lacuna del “parco macchine” di Star Citizen, che è costituita proprio dall’assenza di un vascello da recupero di fascia base.
    • Un mezzo del genere permetterebbe ai giocatori di provare il gameplay ad esso correlato senza dover prima raccogliere le risorse necessarie per acquistare una Reclaimer.
    • Al contrario della Reclaimer, che è un gigante capace di fare a pezzi anche navi di dimensioni notevoli, la Vulture adotta un approccio di recupero su scala ridotta, mirato a fornire gli strumenti e lo spazio necessari per portare a casa quanto di ancora recuperabile è presente in un relitto (componenti, armi, moduli, ecc).
    • Ciò però non vuol dire che la Vulture non potrà essere utilizzata anche per strippare i metalli dallo scafo del relitto.
    • Dal momento che tutte queste operazioni andranno effettuate in EVA, in quanto la Vulture non dispone degli strumenti necessari a compierle da remoto, stanno studiando una soluzione per permettere al pilota di entrare ed uscire rapidamente dal velivolo, nonché di poter riporre velocemente nel vano cargo quanto di prezioso sarà presente sul sito di recupero.
    • Vorrebbero usare un design che ricordi una specie di moto, simile alla Dragonfly, così che il pilota possa entrare ed uscire rapidamente dalla sua postazione, gettandosi alle spalle i componenti recuperati e fuggire via.
    • Inoltre vorrebbero che la Vulture potesse trasportare grossi strumenti, ad esempio una sorta di enorme laser operabile con un esoscheletro, che aiuti il pilota ad aprire lo scafo di un relitto per recuperare i materiali presenti al suo interno.
    • Un design simile aprirebbe nuove possibilità di gioco non necessariamente collegate alle finalità specifiche di questa nave; ad esempio, permetterebbe di realizzare azioni rocambolesche in cui un giocatore potrebbe avvicinarsi di corsa ad un velivolo in difficoltà, strappare un’arma ancora funzionante e portarsela via in barba a tutto e tutti.
    • Queste però sono soltanto idee: al momento non hanno ancora una bozza di design della Vulture.
  • Come tutti i mezzi Drake, anche questo vascello avrebbe un design pensato per non comunicare sensazioni di sicurezza o comodità. Al contrario, il suo aspetto dovrebbe essere grezzo e minimalista, privo di orpelli estetici ed incentrato sulla funzionalità.
    • Un altro elemento chiave delle navi Drake è la possibilità di usarle in maniera coordinata, facendole interagire tra loro, per cui la Vulture dovrebbe essere in grado di interfacciarsi con gli altri mezzi dello stesso produttore e collaborare con essi.
  • Hanno pensato di conferire una caratteristica stealth a questa nave da recupero materiali, perché la combinazione di silenziosità e capacità di infiltrarsi tra i nemici per andare a recuperare oggetti preziosi avrebbe permesso di creare degli scenari di gioco estremamente interessanti.

Concorrente Drake della Constellation

  • Al momento questo mezzo non ha ancora un nome, ma è stato progettato per essere in grado di tenere testa alla Constellation.
    • Differisce dalla 600i per il design più rozzo e dalla Connie per l’arsenale missilistico ridotto, ma in compenso dispone di una terza torretta.
    • Potrà trasportare mezzi e/o cargo, mantenendo al contempo un’agilità superiore a quella dei velivoli della sua stessa classe, ma al costo di una ridotta capacità di sopportazione dei danni.
  • La scelta di inserirvi una terza torretta rappresenta un approccio di design relativamente nuovo ed innovativo per una nave di queste dimensioni, in quanto permette di realizzare un velivolo con una capacità offensiva quasi a 360°.
    • È un mezzo pensato per sparare lateralmente e non frontalmente, in quanto tutte le torrette possiedono un arco di tiro estremamente ampio.
    • Configureranno queste torrette in maniera tale che ciascuna di esse abbia lo stesso angolo morto, che dunque costituirà il punto debole principale del velivolo.
    • Questa caratteristica sarà parzialmente compensata dall’agilità relativamente elevata del vascello, cosa che comunque non impedirà di realizzare degli scenari di combattimento interessanti.
    • Per questo motivo, probabilmente questa nave non possederà un pacchetto missilistico particolarmente nutrito. Probabilmente avrà soltanto una manciata di missili o siluri.
  • Al momento non sanno di preciso quale veicolo sarà associato a questa nave multiequipaggio.
    • Probabilmente faranno qualcosa di diverso da qualsiasi altro mezzo visto finora, ma basato sulla stessa tecnologia GravLev già usata per la Dragonfly e la Nox.
    • Non è da escludere la possibilità che vi inseriscano un velivolo a più posti altamente mobile, pensato per abbordare altri vascelli e capace di trasportare un po’ di cargo e qualche arma.
    • Potrebbero trarre spunto dal gatto delle nevi: vorrebbero provare ad esplorare una soluzione simile, una sorta di veicolo costituito da più elementi, tipo pattini, con al centro una piccola piattaforma per il trasporto materiali, o su cui si possa installare una torretta.
  • Disco ha chiesto agli sviluppatori presenti di pensare in diretta ad un possibile nome per questa nave Drake, che quindi verrà votato dagli spettatori. I candidati sono:
    • Monarch
    • Corsair
    • Hammer
    • Il nome scelto dagli spettatori per la nave multiequipaggio della Drake è Corsair.

Nave a Scelta degli Spettatori

  • Come annunciato all’inizio dell’Happy Hour, la terza nave che i sostenitori di Star Citizen potranno votare nel sondaggio sul prossimo vascello Drake da avviare allo sviluppo sarà scelta dagli spettatori della trasmissione. Ci sono tre possibili opzioni:
    • Portaerei scout.
    • Starlifter
    • Corriere cargo di dimensioni medie.
  • La portaerei scout è la prima nave ammiraglia Drake mai progettata.
    • È in grado di trasportare svariati velivoli di dimensioni massime pari ad una Freelancer e dispone di una sorta di hub di negozi per il rifornimento, come una piccola città.
    • Contrariamente ad altre navi ammiraglie, come la Idris e la Polaris, questo mezzo sarà incentrato principalmente sul trasporto velivoli, per cui sarà in grado di stivare tanti vascelli, ma di contro non avrebbe un buon arsenale offensivo. Il suo potenziale bellico sarà costituito dalle stesse navi trasporterà.
    • Ad ogni modo, non sarà un mezzo militare, ma piuttosto potrebbe essere utilizzato come una sorta di piattaforma di appoggio.
    • Potrebbe presentare un’enorme cavità interna dotata di svariate piattaforme di atterraggio di dimensioni medio-piccole.
    • Una di queste piattaforme potrebbe anche servire da zona di riparazione e rifornimento per una qualsiasi delle navi Drake, Caterpillar inclusa. Tuttavia tale area potrebbe essere sfruttata soltanto per queste operazioni e non per il trasporto dei velivoli.
    • Per facilitare la riparazione ed il rifornimento dei mezzi, questa piattaforma potrebbe essere direttamente collegata ad un’area cargo aperta.
    • Non escludono la possibilità di realizzare un meccanismo di atterraggio basato su piattaforme mobili e/o apribili.
  • La starlifter è un mezzo per sollevamento veicoli pensato per trasportare mezzi di terra dai pianeti allo spazio e viceversa.
    • È in grado di sollevare due veicoli di dimensioni grandi o svariati mezzi di dimensioni più piccole, come Ursa o Cyclone.
    • Per la sua creazione si sono ispirati all’elicottero da trasporto veicoli attualmente utilizzato dall’esercito russo, per quanto il design sarà notevolmente differente.
    • Probabilmente i mezzi di terra da trasportare verranno caricati tramite dei bracci meccanici. Difficilmente useranno un approccio basato su raggi traenti, in quanto potrebbe comportare dei problemi di gameplay e potrebbe non essere in linea con lo stile tipico della Drake.
    • Un singolo braccio potrebbe essere in grado di trasportare un veicolo di piccole dimensioni, come una Cyclone, mentre potrebbero essere necessari più bracci per trasportare quelli più grandi.
    • Una delle finalità pratiche più immediate di una nave simile sarebbe la possibilità di trasportare a terra mezzi da esplorazione immagazzinati su un velivolo in orbita attorno ad un pianeta/luna, senza che quest’ultimo sia costretto ad atterrare.
    • Potrebbero anche prendere in considerazione l’idea di permettere alla nave di sollevare e spostare dei piccoli avamposti o singoli moduli, anche se ciò potrebbe creare diverse problematiche di gameplay, come la possibilità che qualcuno arrivi e si porti via pezzi di avamposti altrui.
    • La forma e le dimensioni della starlifter dipenderanno dalla quantità di materiale che potrà sollevare, ma probabilmente avrà un design largo e piatto.
    • Potrebbero aggiungere una struttura a gabbia sul ventre del velivolo, così da poter proteggere e racchiudere meglio i mezzi trasportati, lasciandoli però esposti allo spazio.
    • Magari potrebbe avere una funzione di trasporto cargo da associare alla Caterpillar per le operazioni di carico/scarico merci. In questo senso, i bracci (o i raggi traenti) potrebbero essere utilizzati per agganciare i box stivati sulla nave cargo Drake.
    • Se equipaggiata con degli ottimi raggi traenti, la starlifter potrebbe potenzialmente diventare una sorta di “aspirapolvere”, capace di avvicinarsi ad altre navi o avamposti e risucchiare tutti gli oggetti di valore, per poi andare via.
  • Il corriere cargo è una sorta di variante della Herald, pensata per trasportare in breve tempo una quantità di merci intermedia tra quella caricabile a bordo di una Avenger e quella immagazzinabile su una Cutlass.
    • L’idea è di realizzare una sorta di pony express: uno dei corrieri cargo più veloci del Verse, in grado di trasportare non soltanto oggetti, ma anche persone o dati.
    • Di conseguenza, avrà dimensioni ridotte e potrà essere operata da una singola persona.
    • Non sarà una vera e propria nave monoposto, in quanto potrà ospitare un equipaggio massimo di 3 persone, ma non sarà neppure una vera e propria nave multiequipaggio, per via delle dimensioni ridotte.
    • Non possiederà un buon arsenale, perché la maggior parte dello spazio sarà occupato dai suoi giganteschi motori.
    • Probabilmente il design della nave sarà simmetrico, perché faciliterebbe il suo bilanciamento, soprattutto alle alte velocità.
    • Potrebbero realizzare lo scafo in maniera tale da proteggerlo da attacchi EMP, che per un velivolo così veloce sarebbero la principale fonte di preoccupazione.
    • Di base questa nave è stata pensata per il trasporto merci, ma sarà possibile modificare la stiva tramite dei moduli opportuni per permetterle di ospitare a bordo delle persone, oppure installare dei rack per l’archiviazione di dati preziosi.
    • Questo però vuole anche dire che sarà possibile trasportare soltanto uno di questi elementi alla volta, non tutti o due di essi contemporaneamente.
    • Alternativamente, potrebbero realizzare un meccanismo che permetta di estrarre un componente di archiviazione dati da un rack, ad esempio quello di una Herald, e trasportarlo come se fosse un box cargo qualsiasi, senza obbligare i giocatori a modificare la stiva di questo corriere.
  • La nave vincitrice del sondaggio in diretta è la portaerei scout.
  • Dopo aver lasciato che fossero gli spettatori a scegliere la terza opzione del sondaggio comunitario per la prossima nave Drake da sviluppare, Disco ha avviato un’altra votazione per la scelta del nome della portaerei scout. Le opzioni sono:
    • Chryllis. 
    • Kraken
    • Elwin
    • Il nome scelto dagli spettatori è Kraken.