Questo portfolio è stato originariamente pubblicato nel jump point 5.9.
Nel pantheon composto da quelle entità aziendali che resistono al passare del tempo, sarebbe difficile trovare una società che sia andata ad intrecciarsi allo sviluppo dell’Umanità tanto quanto Roberts Space Industries. Non importa se parliamo di attraversare il cosmo o di fare quattro passi per strada, i contributi di RSI alla nostra società si possono trovare ovunque, eppure non tutti conoscono le origini di questa istituzione dell’innovazione.
L’Inizio
Laddove la maggior parte delle aziende affonda le proprie radici in un sogno ed un singolo prodotto, l’imprenditore Chris Roberts sognava di creare una cultura che promuovesse creatività ed innovazione – una realtà che cambiasse con il tempo e continuasse a guardare al futuro. Il suo obiettivo era quello di creare una compagnia che rimanesse coerente e con una certa presenza sul mercato indipendentemente dal fatto che si trattasse della settimana successiva o di mille anni dopo.
L’ironia stava nel fatto che nonostante l’azienda avesse a disposizione un’ampia gamma di astronavi e strumenti per la terraformazione, lo ‘Space’ di Roberts Space Industries era soltanto un ambizioso riflesso del luogo in cui l’Umanità avrebbe potuto evolversi, piuttosto che il vero obiettivo dell’azienda. Il primo prodotto RSI lanciato nel 2043, difatti, fu un convertitore di batterie super-efficiente per veicoli da terra civili.
Roberts Space Industries venne fondata ufficialmente nel 2038 da un giovane ed intraprendente inventore che rispondeva al nome di Chris Roberts, che stabilì i principi fondamentali della filosofia aziendale molto prima di iniziare i lavori sulla sua prima creazione:
Impara dal passato
Agguanta il futuro
Alimenta l’innovazione
Coltiva il talento
Sii sempre pertinente
La Terra del 21° secolo era un luogo molto diverso da come lo conosciamo oggi. Nonostante l’Umanità avesse già avuto modo di viaggiare nello spazio, si trattava di un evento raro e talmente proibitivo in termini di costi da essere accessibile soltanto ad alcune delle varie provincie dominanti dell’epoca. La verità è che la sovrappopolazione sulla Terra aveva ormai raggiunto un punto critico. Scoppiarono numerose guerre in ogni dove, mentre la popolazione affrontava carenza di cibo, acqua ed energia.
Roberts era alla ricerca di innovatori in diverse discipline che si unissero al suo team nel tentativo di alleviare alcuni di questi problemi quotidiani. I primi prodotti RSI andavano da un sistema compatto per la purificazione dell’acqua ad una rete elettrica ad alta efficienza. C’era persino una branchia che si occupava dell’allevamento dei grilli.
Sebbene l’azienda avesse riscontrato un discreto successo grazie a questi progetti, Roberts si rifiutava di adagiarsi sugli allori e continuava a cercare ulteriori innovazioni. Nel 2061, mentre studiava una raccolta di dottorati provenienti da una prestigiosa scuola di ingegneria, si imbatté nel lavoro del Dott. Scott Childress, la cui tesi prevedeva un lavoro entusiasmante riguardo motori economici per astronavi.
La prospettiva di poter rendere i viaggi spaziali più accessibili risvegliò un sogno a lungo sopito. Roberts organizzò velocemente un incontro con il neolaureato e formò una squadra per trasformare il sogno in realtà. Nonostante svariati problemi sorti durante lo sviluppo, nel 2075 Roberts Space Industries rivelò il prototipo del suo Motore Quantum Core. Improvvisamente, i viaggi spaziali non sembravano più soltanto una fantasia.
Costruire Mondi
Le implicazioni di questa tecnologia vennero immediatamente apprezzate in tutto il globo. Le missioni esplorative divennero più semplici, dal momento che le navi potevano spingersi più in là nel Sistema solare. Molti degli stati (al tempo chiamati ‘paesi’) che in precedenza non potevano permettersi un viaggio spaziale furono improvvisamente in grado di intraprendere le loro missioni.
Roberts però sapeva che nonostante l’aver reso lo spazio più accessibile fosse stato un grande salto avanti per le nostre specie, il problema della brulicante popolazione sulla Terra, che ormai aveva raggiunto il limite, non era ancora stato risolto. Assemblò perciò un nuovo team di persone provenienti da varie sussidiarie di RSI perché creassero la loro tecnologia più ambiziosa: la terraformazione planetaria. Questo paradosso scientifico divenne l’ossessione di Roberts fino alla sua morte, nel 2108.
Nonostante la terraformazione fosse rimasta irraggiungibile per tutta la vita di Roberts, il nuovo CEO continuò a mettere in pratica la sua filosofia aziendale cercando innovatori e, alla fine, nonostante siano servite due generazioni dei membri della squadra e circa quarant’anni, il 21/04/2113 RSI presentò la svolta tecnologia che avrebbe posto le basi per la terraformazione di un pianeta. Con una potenziale soluzione a portata di mano, i governi di tutto il mondo, le corporazioni e gli scienziati si unirono per creare un collettivo globale con lo scopo di terraformare Marte (che al tempo era completamente inabitabile). Finalmente, pareva esserci una speranza di poter alleviare il disperato problema della popolazione.
Il progetto durò decenni e portò a perdite incalcolabili quando un incidente, conosciuto come la Tragedia su Marte, causò la morte di quasi cinquemila coloni. Durante il lento sviluppo di questo tentacolare progetto, la politica del CEO di diversificazione dei progetti portò ad un altro risultato memorabile. In risposta ai problemi affrontati dalla divisione per la terraformazione per il trasporto delle risorse su Marte, il Team Astro Development di RSI creò la Zeus, il primo veicolo spaziale disponibile per il commercio.
In prima linea nel settore delle astronavi e della tecnologia di terraformazione, Roberts Space Industries era ormai saldamente legata allo sviluppo dell’Umanità. Con il passare dei decenni prima, e dei secoli poi, la tecnologia di terraformazione venne continuamente perfezionata e RSI si sarebbe ulteriormente espansa nello sviluppo delle astronavi. Sembrava che l’azienda fosse in grado di andare soltanto verso l’alto. Tuttavia, la più grande minaccia non si palesò né come guerra contro gli alieni né come il mantenimento del proprio status nel mercato.
Si sarebbe rivelata essere la natura Umana.
I Tempi Bui
Per molti, l’ascesa di Ivar Messer come Primo Cittadino fu un cambiamento gradito. All’epoca, la UPE aveva già dato prova diverse volte di come dibattiti burocratici infiniti potessero bloccare il governo dal fare qualsiasi cosa, perciò deviare tutte le discussioni verso una singola direzione non sembrava particolarmente inquietante.
Sfortunatamente, nel corso degli anni Ivar consolidò il suo potere e rimosse discretamente ogni tipo di controllo che potesse fermarlo, rendendo in tal modo difficile per le persone di allora capire ciò che stava accadendo. In seguito, mentre suo figlio assumeva il titolo di Imperatore, la Seconda Guerra Tevarin fornì la perfetta opportunità per ricordare all’opinione pubblica che ciò che serviva era una leadership risoluta.
Man mano che i Messer si affermavano sempre più nella loro posizione, RSI perse i suoi contratti militari cedendo il ruolo ad Aegis Dynamics, il produttore che creava le armi preferite da Ivar Messer. Alcune divisioni di RSI lavoravano ancora a stretto contatto con alcuni scienziati e i comitati per la supervisione della terraformazione, ma in linea di massima, la compagnia si era ormai convertita in una società commerciale civile.
Ciò non significa che RSI fosse immune dalle ire dei Messer. Nel 2757, la morte scioccante di Anthony Tanaka risuonò in tutto l’Impero. Nonostante nessun notiziario le abbia mai pubblicate ufficialmente, le riprese del dodicenne che si rifiuta di lavorare e la sua successiva esecuzione all’interno di una fabbrica riuscirono comunque a farsi strada attraverso la rete di comunicazione nascosta degli attivisti.
Il CEO di RSI, Avel Gedima, fu uno dei pochi personaggi pubblici di spicco che non solo riconobbe la triste perdita, ma ordinò una valutazione completa di tutte le strutture RSI per assicurarsi che stessero rispettando tutti gli standard di sicurezza e salute. Qualche mese dopo, Ulysses Messer X pubblicò tramite le NewsOrg ‘prove dannose ed incontrovertibili di malfunzionamento aziendale’, dove sosteneva che Gedima si sarebbe appropriato indebitamente di finanze imperiali per uso personale. Il caso si trascinò per anni nei tribunali, ma infine la costante raffica di ‘prove’ costrinse Gedima a dimettersi.
Dopo la Caduta
Sulla scia della rivoluzione che rovesciò i Messer, l’Impero visse un periodo di caduta libera. La nuova Imperatrice Toi ed i redivivi Alto Advocate ed Alto Segretario erano impegnati nella ricerca degli elementi marci all’interno del governo, e i pianeti sembravano volgersi uno contro l’altro. Per un certo periodo, era divenuto ormai naturale accusarsi di aver collaborato con i Messer. Alcune di queste accuse erano in effetti legittime, ma alcuni tra i più machiavellici sfruttavano la scusa per fuggire ai debiti o risolvere definitivamente le faide con i loro nemici. Anche se per la maggiore fu Aegis Dynamics a sentire sulle spalle il peso della fura del popolo venendo additata come uno dei simboli della tirannia, l’azienda non era l’unica a soffrire a causa di questa caccia alle streghe.
Come compagnia, RSI non aveva prosperato sotto il regime dei Messer, ma era comunque riuscita a mantenere il suo status come azienda di spicco. Molti storici dell’epoca affermarono che, sebbene RSI non avesse promosso attivamente l’agenda dei Messer, non sono comunque riusciti ad utilizzare la loro notevole influenza per contrastarli.
In risposta a queste accuse, RSI ha costituito la Future Foundation, una divisione specifica della compagnia che si dedica a sovvenzioni e beneficenza, e ha annunciato che per la prima volta sin dai tempi della fondazione della compagnia avrebbero aggiunto un nuovo principio alla lista originale di filosofie aziendali del Presidente Roberts:
Battiti per il bene
I Tempi Moderni
Ad oggi, Roberts Space Industries continua ad essere una forza costante dell’innovazione nel vasto panorama aziendale, sia che si parli di astronavi civili come l’Aurora oppure della Bengal, portaerei militare all’avanguardia. Nel frattempo, la Future Foundation distribuisce milioni di crediti ogni anno per aiutare la promozione dell’educazione, per finanziare nuove ricerche e persino offrire opportunità abitative.
Attenendosi ai concetti chiave delineati da un imprenditore visionario quasi mille anni fa, è chiaro che RSI sarà un’ospite fisso nello sviluppo dell’Umanità per molti anni a venire.
Articolo originale disponibile presso Roberts Space Industries.