Come Funziona Oggi e Come Sarà in Futuro

Con l’introduzione della serie 100 della Origin ed il suo unico sistema AIR, abbiamo voluto prenderci del tempo per parlare dell’attuale ruolo del carburante in Star Citizen, nonché di quello che ricoprirà in futuro. La carriera del Rifornimento, e più in generale il gameplay del carburante, rappresenta uno dei nostri tanti gameplay non bellici, nonché la chiave per la creazione di un universo credibile.

Questo articolo costituisce un’introduzione alla carriera ed al design del Rifornimento, che verranno ulteriormente approfonditi con l’avvicinarsi del loro rilascio.

 

Meccanica di Rifornimento in Star Citizen Alpha 3.1

Nell’Alpha 3.1, tutte le nostre navi possiedono un Serbatoio dell’Idrogeno e la maggior parte di esse possiede anche un Serbatoio del Carburante Quantistico, con l’eccezione dei minicaccia. I propulsori della nave consumano il carburante conservato nel Serbatoio dell’Idrogeno e lo convertono in spinta, con un ridotto consumo da parte del Generatore di Energia. Durante il Viaggio Quantistico, invece, i propulsori utilizzano il carburante contenuto nel Serbatoio del Carburante Quantistico.

Un fraintendimento comune è la credenza che il carburante venga utilizzato soltanto con il Boost o i Postbruciatori. In realtà, il carburante viene consumato costantemente dai propulsori, anche durante le manovre standard. La maggior parte delle navi possiede una Bocchetta di Aspirazione del Carburante, sempre con l’eccezione dei minicaccia, che rigenera il carburante prendendolo dall’ambiente circostante. Solitamente questa velocità di rigenerazione è maggiore di quella con cui il carburante viene consumato durante le manovre standard nello spazio. L’utilizzo del Boost o dei Postbruciatori, oltre che il volo in atmosfera, consumano più carburante di quanto il sistema ne riesca a rigenerare. Di conseguenza, in questi casi la barra del carburante situata sull’HUD tende a diminuire lentamente nel tempo. Smettere di effettuare queste manovre permetterà di riempire nuovamente la barra del carburante, sebbene la maggior parte delle navi dovrà muoversi perché sia possibile attivare tale rigenerazione. Di conseguenza, se una nave sarà lasciata accesa anche dopo l’atterraggio, al vostro ritorno potreste scoprire che il livello del carburante sarà calato.

Se finirete una delle due tipologie di carburante, l’unico modo per rifornire la vostra nave sarà visitare una stazione Cry-Astro, oppure inviare una richiesta di assicurazione da un terminale ASOP.

 

Il Futuro del Ciclo del Carburante

Il primo passo per far muovere la vostra astronave è creare una spinta e convogliarla fuori da un propulsore. Di seguito troverete la spiegazione completa su come la spinta venga creata in gioco:

  1.    Le Bocchette di Aspirazione del Carburante raccolgono i gas naturali presenti nell’ambiente e li incanalano nella nave.
    1.    Per raccogliere il massimo quantitativo possibile di gas, dovrete dirigervi nelle aree in cui questo sarà più concentrato.
    2.    Utilizzare le vostre Bocchette di Aspirazione del Carburante nello spazio normale potrebbe permettervi di raccogliere piccole quantità di gas, o nulla.
  2.    Questi gas vengono convertiti in plasma.
    1.    Le Bocchette di Aspirazione saranno in grado di convertire un numero limitato di tipologie di gas.
    2.    Le Raffinerie forniranno ulteriori opzioni di conversione.
  3.    Il plasma convertito viene immagazzinato nel Serbatoio del Carburante, in precedenza definito Serbatoio dell’Idrogeno.
    1.    Questi serbatoi sono in grado di immagazzinare soltanto un tipo di plasma per volta.
  4.    Quando è necessario generare una spinta, il plasma viene convogliato al Generatore di Energia, per poi essere convertito in plasma energizzato.
  5.    Il plasma energizzato viene incanalato verso i propulsori.
  6.    Viene prodotta la spinta e la nave è in grado di muoversi di conseguenza.

L’idrogeno è il più comune degli elementi presenti nello spazio. Tutte le navi potranno utilizzarlo per alimentare i propri propulsori, ma non sarà l’unico tipo di gas che potrà essere convertito in plasma. Alcuni velivoli potranno raccogliere ed usare svariate tipologie di gas, che una volta raffinati forniranno dei vantaggi aggiuntivi, come una migliore efficienza o emissioni ridotte. Sarà possibile conservare soltanto una tipologia di plasma per ciascun serbatoio del carburante, per cui scegliete con accortezza. Qualora desideriate cambiare plasma, dovrete prima svuotare il serbatoio, per poi riempirlo nuovamente, azione che vi sconsigliamo di effettuare nelle profondità dello spazio.

Le Raffinerie saranno la chiave per convertire i vari gas in carburante utilizzabile. Mentre le Bocchette di Aspirazione effettueranno un lavoro di conversione passabile, le Raffinerie lavoreranno a ben altro livello. Esse saranno equipaggiate su una vasta selezione di navi, come la serie 100, la Freelancer DUR e, nella gamma di fascia più elevata, la Starfarer.

Come parte del gameplay di raffinazione, potrete scegliere quale tipologia di carburante raccogliere e dove questa verrà convogliata, a patto che abbiate una nave dotata di più serbatoi del carburante, come la Starfarer. Dovrete controllare costantemente la situazione, dato che le concentrazioni dei vari gas varieranno da luogo a luogo, persino nello stesso settore di spazio.

Mettiamo che una nuvola gassosa spaziale sia costituita da una miscela di ammoniaca, idrogeno ed azoto. L’ammoniaca sarà il carburante più efficiente/denso, per cui potreste essere tentati di raccoglierla. Ma essa ammonterà soltanto al 9% dell’intera composizione della nuvola gassosa, mentre l’azoto ne costituirà il 40%. Ciò vuol dire che, se decideste di raccogliere plasma di ammoniaca, impiegherete il quadruplo del tempo necessario per ottenere lo stesso quantitativo di plasma di azoto. D’altro canto, il plasma di ammoniaca sarà qualitativamente migliore, per cui potreste rivenderlo ad un prezzo più elevato.

Infine, il Carburante Quantistico non subirà modifiche. Verrà consumato soltanto durante il Viaggio Quantistico e potrete rifornirvene presso le stazioni Cry-Astro.

 

Il Futuro del Carburante negli Aggiornamenti Futuri

Il principale cambiamento di cui i giocatori si accorgeranno sarà che alcune navi non avranno più di serie la capacità di rigenerare o raccogliere carburante. Questa porzione del design del carburante è stata ritardata così che potessimo implementare le funzionalità di supporto necessarie ad assicurare un’esperienza utente positiva. Questi prerequisiti sono:

  1.    Un modo per chiamare aiuto.
  2.    Un modo per ottenere carburante in un qualsiasi punto dell’universo.

Il primo problema è stato risolto grazie all’introduzione dei Radiofari di Servizio con la 3.1, mentre il secondo verrà risolto con un aggiornamento futuro, in concomitanza del quale la Starfarer otterrà la capacità di rifornire altre navi. Altri velivoli capaci di effettuare questa operazione, come l’Aegis Vulcan, saranno dotati di tale funzionalità già al momento del loro rilascio.

I vascelli verranno divisi in tre gruppi: quelli che avranno di serie una Bocchetta di Aspirazione, quelli che potranno equipaggiarne una e quelli che, invece, non potranno. Per determinare quali navi sarebbero ricadute in ciascuna di queste categorie, abbiamo preso in considerazione la loro carriera ed il loro ruolo, di cui abbiamo già discusso negli articoli della serie “Cantiere Navale”.

Combattimento (Corto Raggio) – L’equivalente in gioco di un velivolo che necessita di appoggiarsi ad una portaerei, come la Gladius e la Hornet. Questi mezzi non monteranno di base una Bocchetta di Aspirazione del Carburante, né potranno equipaggiarne una.

Combattimento (Lungo Raggio) – Questi vascelli, come la Vanguard e la Retaliator, saranno dotati di Bocchette di Aspirazione del Carburante, dato che il loro ruolo implica la capacità di percorrere lunghe distanze.

Esplorazione – Questi velivoli saranno equipaggiati di serie con delle Bocchette di Aspirazione. La loro stessa natura richiede che siano in grado di viaggiare per lunghe distanze, ben oltre i punti di rifornimento più vicini.

Industriale & Trasporto – Solitamente queste navi monteranno di serie delle Bocchette di Aspirazione, in quanto dovranno essere in grado di percorrere lunghe distanze.

Supporto – Ovviamente, la Starfarer e la maggior parte dei mezzi appartenenti a questa carriera saranno equipaggiati con delle Bocchette di Aspirazione, dato che spesso dovranno percorrere lunghe distanze ed effettuare missioni di lunga durata.

Competizione – Queste navi avranno specifiche differenti, a seconda della loro tipologia. Alcune di esse, come la Razor, disporranno di una tecnologia che permetterà loro di rigenerare il carburante in volo, mentre altre, come la M50, affronteranno il problema da un’altra prospettiva e saranno equipaggiate con serbatoi più capienti.

Alcune famiglie di velivoli, come l’Aurora e la serie 300, disporranno di varianti fornite di serie con una Bocchetta di Aspirazione, mentre le altre saranno in grado di equipaggiarne una, che però andrà acquistata separatamente, oppure trasferita da un altro vascello. In aggiunta, il fatto che una nave non possa montare una Bocchetta di Aspirazione del Carburante non vuol necessariamente dire che essa non possa operare nello spazio profondo. Non ci saranno restrizioni che vi impediranno di farlo. Dovrete soltanto prestare più attenzione alle vostre azioni. Potreste lasciare carburante sufficiente per il ritorno, oppure potreste richiedere un rifornimento in volo, o effettuare un viaggio di sola andata.

 

In Che Modo il Sistema AIR della Origin Serie 100 Trae Vantaggio da Tutto Questo?

La serie 100 trae vantaggio dal fatto che possiede una Bocchetta di Aspirazione ed una Raffineria, cosa che le permette di processare una gamma di gas più ampia di quella utilizzabile dagli altri velivoli della sua classe. In aggiunta, la Bocchetta del Carburante equipaggiata di serie è di un grado più elevato di quella standard (B vs C). La serie 100 inoltre dispone di una Raffineria su misura che le permette di raccogliere una più ampia varietà di gas, rispetto ai sistemi simili della stessa fascia di prezzo.

Tra tutte le navi iniziali, la serie 100 è pensata per essere la più efficiente. Grazie al sistema AIR, essa raggiunge questo traguardo attraverso una combinazione di propulsori naturalmente efficienti, una Bocchetta di Aspirazione di qualità superiore rispetto alla norma ed una più ampia gamma di gas che potrà utilizzare grazie alla sua Raffineria di bordo.

 

Articolo originale disponibile presso le Roberts Space Industries.