“Calling All Devs” è la nuova serie di video in cui Jared Huckaby, Disco Lando per gli amici, chiama su Skype gli sviluppatori CIG per porre loro le domande formulate e votate dalla comunità.

 

Todd Papy – Direttore di Sviluppo

L’acquisto delle navi tramite AUEC è ancora una funzionalità prevista per la 3.1?

Rientra tra le funzionalità in programma. Tuttavia l’attuale scaletta dei lavori di ottimizzazione pianificati per questo aggiornamento probabilmente causerà il suo slittamento ad una delle patch successive.

Quali piani avete per quanto riguarda l’implementazione del trasferimento degli AUEC tra giocatori?

Si tratta di una funzione che rientrerà all’interno del meccanismo dei radiofari di servizio. Però non hanno ancora idea di quando verrà rilasciata. Papy e Zurovec stanno discutendo della possibilità di inserirla nella prima versione dei radiofari.

Non avete intenzione di implementare anche un sistema più tradizionale, con una semplice finestra di scambio?

In realtà questo è esattamente il modo in cui funzioneranno i radiofari di servizio. Anche se sono stati denominati in questa maniera, tale sistema utilizzerà il mobiGlas, per cui sarà possibile scambiare soldi usando direttamente le schermate del vostro assistente personale. Lo stesso principio si applicherà anche ai contratti tra i giocatori e cose del genere.

 

Jeffrey Pease – Ingegnere DevOps

Ci saranno degli hotfix tra la 3.0, la 3.1 e la 3.2?

Per rispondere a questa domanda, è necessario innanzitutto definire il concetto di hotfix, perché spesso esso cambia da azienda ad azienda.
Nel caso della CIG, vengono considerati hotfix tutti quegli interventi successivi al rilascio di una build, ma che inizialmente non erano previsti. Per questo motivo, essi solitamente non vengono inclusi nel changelog di aggiornamento.

In realtà, durante il periodo natalizio sono stati già implementati svariati hotfix ai server di gioco.
Questo perché sono stati riscontrati diversi bug riguardanti il sistema della Diffusione, il server di calcolo della Probabilità Volumetrica e quello Economico. Questi problemi hanno portato allo spawn di missioni che facevano crashare i server, problemi nell’inserimento delle merci nei negozi e persino il blocco della cache persistente.
In alcune occasioni è capitato che navi differenti entrassero in una mutuale relazione padre-figlio, per cui quando il sistema provava a rimuovere la prima, doveva anche rimuovere la seconda ed entrava in loop.
Inoltre sono stati applicati degli hotfix al Manager delle Istanze Generiche, che cercava di inserire i giocatori in istanze piene dell’Arena Commander e di Star Marine.

Un altro meccanismo che ha necessitato di alcune attenzioni è stato il nuovo sistema di assegnazione delle merci acquistate dai giocatori. Si tratta di una funzionalità che è stata inserita con la 3.0 per sincronizzare i dati relativi alla persistenza degli account di gioco con gli eventi di acquisto in game.
Inizialmente questo meccanismo era un sotto componente dei server di gioco stessi, ma questo approccio aveva il difetto di causare problemi di sincronizzazione dei dati nel momento in cui l’istanza crashava. Per questo motivo, il processo incaricato di gestire questa funzione è stato isolato dal resto del server, così da permettergli di continuare a lavorare correttamente anche quando l’istanza andava offline.

 

Kirk Tome – Capo Designer Tecnico

Che programmi avete per la realizzazione delle varianti della Freelancer?

Al momento la revisione delle varianti della Freelancer è prevista per la seconda metà del 2018 e verrà effettuata dal team delle navi Inglese. Ciò però non vuol necessariamente dire che questi velivoli saranno pronti per la fine del 2018, perché ciò dipenderà dalle necessità lavorative degli sviluppatori.
Stanno realizzando tantissimi velivoli differenti, per cui eventuali imprevisti o ritardi potrebbero inficiare l’intera pianificazione. Tuttavia per il momento le cose stanno andando come da programma.

Tra i compiti di cui si stanno occupando c’è anche la revisione della serie 300, a cui sta lavorando il team delle navi di LA.

 

Luke Pressley – Capo Designer

Il metodo con cui al momento vengono richiamate le navi, cioè usando un terminale e facendole comparire dal nulla, sarà quello finale implementato nel gioco? Oppure in futuro verranno integrati anche altri modi e funzionalità per far spawnare i velivoli?

Hanno in programma di implementare dei nuovi meccanismi di spawn delle navi, ma questi continueranno ad essere basati sul sistema di comparsa e scomparsa dei velivoli.
Attualmente questo processo è estremamente evidente perché le stazioni del PU, Port Olisar e GrimHEX, sono lasciti della 2.0.0 e quindi presentano svariate problematiche e lacune che all’epoca non avevano ancora preso in considerazione. Per cui piuttosto che cambiare il meccanismo di comparsa dei mezzi di gioco, in futuro modificheranno l’interfaccia e la maniera con cui i giocatori li richiameranno.

Le nuove locazioni su cui stanno attualmente lavorando prevedono la presenza di hangar, a cui i giocatori potranno accedere soltanto dopo aver effettuato la richiesta di spawn della propria nave. Di conseguenza non si vedranno più i vascelli comparire e sparire, semplicemente perché essi si troveranno in zone chiuse e non visibili dall’esterno.

Questo tuttavia non vuol dire che potranno mascherare completamente questo meccanismo di comparsa e scomparsa.
Se ad esempio un giocatore parcheggerà il proprio velivolo da qualche parte, per poi sloggare, esso rimarrà lì per un po’ di tempo e successivamente sparirà a sua volta. La cosa inversa succederà quando l’utente rientrerà in gioco, per cui anche la nave dovrà ricomparire nel punto in cui si trovava in precedenza.

Questo vuol dire che l’attuale versione di Port Olisar non è quella finale?

Port Olisar è destinata a cambiare parecchio. Per fare un esempio, la versione attuale della stazione spaziale non è adatta ad ospitare un velivolo gigantesco come la Reclaimer, che verrà implementata in gioco a breve.
Di conseguenza Port Olisar è destinata a cambiare parecchio. Ma piuttosto che investire tempo e risorse nella realizzazione di una versione ‘finale’, questa stazione verrà modificata e migliorata poco per volta.
La stessa piattaforma di atterraggio usata per la Starfarer o la Caterpillar è troppo piccola per la Reclaimer, per cui probabilmente verrà ulteriormente ingrandita. Anche se già adesso ha le dimensioni di un campo da football.

Articolo originale disponibile presso le Roberts Space Industries.